CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] di grande rilievo. I fascicoli Plantarum rariorum sono invece nel complesso l'opera botanica maggiore del C., che vi descrive botanica si può descrivere come una estensione del. sistema linneano, senza aperture teoriche di particolare novità. Il ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] personali) e provinciale (8590 preferenze con il sistema dei collegi uninominali), nel dicembre 1955 divenne popolari, ebbe a scrivere: «La Democrazia Cristiana, nel suo complesso, ha stentato ad adattarsi al centro-sinistra. […] Il grosso ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ormai i fumi della polemica - costituiscono insieme un compatto sistema; e questo non consente di scendere fin oltre il 1350 tenzone bucolica" (Scarcia); ma è anche vero che nel complesso "la corrispondenza poetica fra Giovanni del Virgilio e Dante è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] a queste domande misero in luce le complesse interrelazioni esistenti fra emissioni monetarie, valore delle monete, congiuntura economica, commercio estero, occupazione, salari reali, andamento dei prezzi, sistemi fiscali e così via. A partire da ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] L'Alfa Romeo costituiva di fatto un caso a sé nel sistema delle imprese a partecipazione statale, in quanto produttrice di un La crisi delle relazioni industriali e con esse del complesso tessuto sociale che ruotava attorno all'Alfasud era alimentata ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a cedere alla Banca d'Italia l'intero pacchetto per il prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base di considerazioni politiche economia italiana in cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] lentezza era accentuata da un metodo di lavoro assai complesso, che comportava centinaia di disegni e studi preparatori oltre del Parmigianino, che era detto "a morsura piana").
Il sistema consiste nel sottoporre le parti vicine e quelle lontane di un ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] glossatori, sia l'altrettanto inusuale accettazione del sistema di computo ecclesiastico dei gradi di parentela.
volume della compilazione di Giustiniano.
Un testo molto più complesso, il più ampio fra tutti quelli attribuiti ai quattro dottori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] insubri e sanniti [e] aveva profondamente criticato il sistema economico fondato sulla conquista e non sul commercio ( Voltaire, verso il quale, come si è visto, sviluppò un complesso e contrastato rapporto, e Montesquieu, da cui trasse anche il ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] fascicolo del secondo volume dei Monumenta che si comporrà, complessivamente, di quattro fascicoli di cui gli altri tre compariranno essenziale, ma esso non sarà mai realizzato.
Con lo stesso sistema tra il 1876 e il 1883 in due volumi composti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...