URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Gradi di Viterbo e prese il nome di Urbano IV. Fin dai primi tempi del suo breve pontificato, U. fece capire di essere un Bresc-Bautier, p. 284). Altre forze si stavano imponendo nella Siria-Palestina: i mamelucchi d'Egitto e i Mongoli. Nel 1262 un ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dovette avvenire nel 1088. Essa è ricordata, infatti, per la prima volta nella lettera che Urbano Il inviò verso la fine di per assumere la guida suprema della Chiesa latina in Siria. Il nuovo legato non si era certamente mostrato favorevole ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] tutti nei deserti d'Egitto, di Palestina e di Siria. Testi sin dall'origine rapidamente diffusi ne tramandano le spesso applicata alle immagini di Giovanni Battista. Paolo di Tebe, primo eremita, è riconoscibile dalla veste di corteccia di palma. In ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] nella Transcaucasia preislamica, nell'Egitto bizantino e nella Siria bizantina e omayyade. Il 15% ca. delle mentre i pigmenti sono sempre prodotti naturali; l'intonaco era costituito in un primo tempo di gesso puro, poi, a partire dal sec. 9°, divenne ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] mano a mano che queste popolazioni germaniche si stabilivano nell'impero, prima in veste di federati e poi di conquistatori, vi importavano anche personale. Inoltre, viene postulata fra Ulfila e la Siria una serie di rapporti dei quali non esiste la ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] scale. Un caso a parte è costituito dagli a. della Siria settentrionale che assolvevano non solo le funzioni dell'a. ma scale su colonne o pilastri si ritrova nella chiesa dello Spirito Santo (prima metà sec. 6°) o nel S. Apollinare Nuovo (metà sec. ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] questa ricostruzione appare però dubbia a una lettura critica dei testi. Il primo re fu Saul (ca. 1020-1000 a.C.), che riunì le ebraico, che si estendeva alla Palestina e a parte della Siria. Il successore Salomone (960-922 a.C.) mantenne questo ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] Roma nel 1717. Nel 1709 vide la luce a Roma la prima edizione dei Dubia selecta emergentia circa sollecitationem in confessione, che . nel suo Viaggio del p. Lorenzo di S. Lorenzo in Siria e Palestina con tutto ciò che gli è accaduto in occasione di ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Consiglio della Società delle Nazioni che avrebbe dovuto discutere sui mandati in Siria e Palestina, e la grave iniziativa del governo Herriot che, tra la fine del '24 e i primi mesi del '25, decise la soppressione dei crediti per l'ambasciata presso ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] , egli intraprende alcuni viaggi con le carovane verso la Siria e inizia a lavorare per conto della ricca vedova Khadija ed egli comincia a diffondere la parola di Dio. Iniziano i primi dissidi con i Meccani, che lo accusano di essere un mago. ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...