TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] U. Carpi e G. Ronzoni, La tubercolosi polmonare dal punto di vista clinico e sociale, ivi 1925-26; L. Guinard, La pratique des Sanatoriums, da L. Rossi e indicata col nome di "sindrome del Cadiot"). La tubercolosi miliare acuta è accompagnata da ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] immunitarie e per altre proprietà biologiche. Così, per la virulenza clinica, in casi d'infezione provocata con uno stipite di P. falciparum proveniente dalle Indie inglesi la sindrome era mite e richiedeva poca quantità di chinina per essere curata ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] -colesterolo acil-transferasi, in cui l'enzimopenia si accompagna a un grave squilibrio lipidico e a una sindromeclinica caratterizzata da proteinuria, anemia, eritrociti a bersaglio, opacità della cornea. All'elettroforesi si nota assenza di pre ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] (BMI>24) o dell'obesità (BMI>30). Tale sindrome è stata accolta nel DSM-IV come possibile nuova categoria diagnostica. di svuotamento e il disturbo di a. incontrollata siano quadri clinici vicini fra loro e che altrettanto lo siano l'anoressia ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di questa che sembra essere una sindrome di risposta a un'infiammazione multi-sistemica . Forster, A.B. Du Bois, W.A. Briscoe, E. Carlsen, Il polmone. Fisiologia clinica e test di funzionalità polmonare, ed. it., Roma 1990; R.A. Brevis, G.J. ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] risponde alla somministrazione di nitrati. Poiché il quadro clinico può presentare numerose varianti, è fondamentale per la diagnosi improvvisa. Spesso questa aritmia è sostenuta dalla cosiddetta sindrome da QT lungo, a volte congenita e favorita da ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] e poiché la prognosi dipende dall'estensione del distacco dermoepidermico si è adottata una distinzione clinica: un distacco superiore al 30% è caratteristico della sindrome di Lyell, mentre un distacco inferiore al 10% è stato scelto per definire la ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] esprimere il valore in unità internazionali.
Concetti clinici generali.
La mancanza totale o parziale delle vitamine per ciascuna vitamina essere totale o parziale; quindi le sindromi da carenza vitaminica possono essere estremamente varie e spesso ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] processi, distruggendo porzioni più o meno estese dell'ipofisi e comprimendone altre, possono determinare quadri clinici particolari (sindromi ipofisarie): tuttavia è anche da notare che in alcuni casi non si verificano particolari manifestazioni ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] su un gruppo di soggetti oltre i 65 anni senza evidenza clinica di AD, suggerisce che il livello di gravità della depressione di Lewy e la paralisi sopranucleare progressiva. Tali sindromi, caratterizzate da prevalenti disturbi del movimento che, a ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...