FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] forzato con minacce i monaci increduli o renitenti a queste pratiche. Stabilito, grazie alla piena confessione del novizio, che la simulazione era stata istigata dal priore, il F. fece imprigionare l'Albosco che non confessò mai ed anzi, nel febbraio ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] decorazione parietale a Milano, Civiche Raccolte del Castello Sforzesco, Collezione Martinelli). L'ambiente presentava una decorazione a simulazione di loggiato aperto sul paesaggio, con nicchie con celebri statue antiche tra le quali la Roma Cesi, l ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] , Giovanni III di Svezia, marito di Caterina Jagellona, che appariva disposto alla conversione: "sebbene questa potrebbe essere una simulazione per pervenire al regno di Polonia per il quale, avendo il favore del Turco se potesse coll'autorità di N ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] Willis, Nick Nolte, Jack Lemmon, Anjelica Huston) disposte a recitare a paga sindacale. I meccanismi che consentono la simulazione di un universo 'vasto', dove più vicende separate, sul modello di Nashville, s'incrociano o sono tangenti tra loro ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] e del domatore, meri relitti umani, affiora per la prima volta la possibilità dell'amore e della comprensione senza più alcuna simulazione. Disse di lui François Truffaut, un altro regista che lo amò particolarmente: "Il gusto del lusso in Max Ophuls ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] ai libri nocivi e pericolosi. Machiavelli ne emergeva come colui che aveva insegnato agli eretici italiani le arti della simulazione. Per quanto non si trattasse della prima censura dell’opera del segretario fiorentino, quella di Politi può essere ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] di Lemos. Il caso di suor Giulia de Marco, in Arch. stor. per le provincie napoletane, CXVI (1998), pp. 77-118; P. Zito, Giulia e l'inquisitore. Simulazione di santità e misticismo nella Napoli di primo Seicento, Napoli 2000, pp. 99 ss., 198-213. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] chiaroscuro di una tecnica compositiva del testo in cui l’ambiguità e l’ironia si alternano al gioco mimetico della simulazione e della dissimulazione. In ogni caso, la chiave di lettura che Vanini ha del mondo moderno è abbastanza trasparente: all ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] replica formale da parte di Johannes Herold, propone temi come la predicazione evangelica, la verità come fatto rivoluzionario, la simulazione e il martirio, e si conclude con l'apologia di un monachesimo capace di rinnovare l'intera vita religiosa ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del soggetto sono presenti in due diverse versioni della Giuditta (New York, collezione privata, e Narbonne, Musée d'art) e nella Simulazione (Angers, Musée des beaux-arts). La Fuga in Egitto, del 1642, in S. Agostino a Massa Marittima, e il Martirio ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio: il suo dolore, o il suo...
simulabile
simulàbile agg. [der. di simulare]. – Che si può simulare: certi difetti d’andatura non sono s.; si tratta di sentimenti facilmente simulabili.