MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] distribuita uniformemente in tutto l'organismo, in simbiosi con il tessuto osseo, che biologicamente rappresenta l'organo di protezione. Quest'ultimo infatti garantisce le funzioni e le relative variazioni di volume del midollo cellulare attivo, che ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] dei popoli sedentari; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo.
Botanica
Placentazione marginale degli ovuli
Condizione in cui ...
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. In generale definiamo antibiotici (dal gr. ἀντί "contro" βίος "vita") sostanze prodotte da viventi che ostacolano o impediscono lo sviluppo di altri viventi: fattori chimici condizionanti il fenomeno [...] della antibiosi, cioè dell'antagonismo fra specie viventi e che è opposto ad altri fenomeni, per es. a quello della simbiosi, in cui invece assistiamo alla vita associata e interdipendente di due specie di viventi anche molto distanti fra di loro. E ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] effetti dannosi.
Caratteri generali
Nel parassitismo si realizza una condizione di simbiosi disarmonica, in quanto l’organismo p. altera la biologia dell’ospite e in genere lo uccide. Si distinguono ectoparassiti, che vivono sulla superficie esterna ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] Insetti e Gasteropodi terrestri. Nei fenomeni di micorriza, si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, il temine m. si usa in ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] ucciso) provocata dalle emozioni che tendono a portare il Sé dallo stato di separazione autistica allo stato di simbiosi, e viceversa, dallo stato di simbiosi allo stato di separazione. Ciò è dovuto alla non integrazione di questi due stati del Sé e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] correlazione positiva tra le frequenze di due o più malattie all'interno di una collettività. Una forma particolare di simbiosi è la sintropia, cioè l'associazione o la comparsa successiva di malattie diverse nello stesso individuo. La sintropia può ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] psicosomatico è stato amato dalla madre solo in quanto affetto da una malattia somatica. Egli non si è potuto districare da questa simbiosi con la madre ed è rimasto in uno stato di estrema dipendenza da lei. Da ciò deriva la sua incapacità di ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] nutrimento dagli organismi sui quali vivono; essi si dividono in patogeni e commensali. I microrganismi patogeni instaurano una simbiosi con l'organismo ospite, traendone beneficio a suo danno; il loro grado di patogenicità viene definito virulenza ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il bacillo del tifo e Escherichia coli ...
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simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra organismi di specie diversa, animali o...
simbiotico
simbïòtico agg. [der. di simbiosi; cfr. gr. συμβιωτικός «che fa vita comune»] (pl. m. -ci). – Della simbiosi, che si riferisce alla simbiosi: associazione simbiotica.