BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] , e ancora inedita - costituiva il frutto di meditazioni trentennali del Ballo. Dopo aver speso quindici anni per dare forma sillogistica alle sue tesi, il B. ne aveva, infatti, differito la pubblicazione per altri quindici, temendo le critiche dei ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] logica, della quale F. mantiene, rispetto all'uso scolastico, solo l'esposizione delle "operationes intellectus" della sillogistica, lasciando cadere la componente eristica e ontologica e aggiungendole secondo una tendenza italiana di quegli anni (De ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] non mancano ingenuità e contraddizioni; la forma espositiva è quanto mai oscura, tesa com'è alla massima concisione sillogistica. Il C. si serviva di Aristotele per arrivare al naturalismo, ma sapeva allontanarsene alla luce della ragione, distinta ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] presente Arnauld, dedica solo una (la terza) delle sei proposizioni. Nella quarta parte è interessato più che alla sillogistica alla topica, di cui darà una più ampia trattazione nella seconda appendice. Nella quinta parte distingue tra metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] del diritto e un certo settore del pensiero filosofico; un settore in cui il pensiero di Calamandrei, dopo una visione sillogistica del giudizio, approda a un dialogo con Croce e Guido Calogero.
E la sensibilità di Calamandrei per gli aspetti che ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] I dei Discorsi fu sicuramente presente alla sua riflessione), per quanto abilmente mimetizzata in una intelaiatura sillogistica apparentemente impenetrabile, non mancò di richiamare l'attenzione di uno almeno dei partecipanti alla accademia tenuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] nella epistemologia rinascimentale. Nella sua visione, il procedimento deduttivo dei moderni, maliziosamente ricondotto alla logica sillogistica di Aristotele, non poteva accrescere la conoscenza, in quanto le conseguenze ricavate erano già tutte ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Dio che "relucet in rebus creatis"; la contemplazione del mondo non conduce a ritrovare nelle sue leggi la via "sillogistica" per dimostrare l'esistenza di Dio, ma piuttosto scopre immediatamente Dio nelle cose ("coeli enarrant gloriam Dei", cantava ...
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sillogistica
sillogìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sillogistico]. – Parte della logica elementare che studia i varî tipi e il valore logico (validità o non validità) dei sillogismi; fu trattata per la prima volta da Aristotele,...
sillogistico
sillogìstico agg. [dal lat. syllogistĭcus, gr. συλλογιστικός, der. di συλλογισμός «sillogismo»] (pl. m. -ci). – Di sillogismo, di sillogismi, basato su sillogismi: forma s. di un’argomentazione; procedimento, metodo sillogistico....