TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] nel settembre 1710 (lo stesso dramma fu poi musicato da Händel a Londra quindici anni più tardi). Ormai stremato dalla sifilide contratta in Venezia nel 1696 (Pieraccini, 1925), il principe cessò le attività teatrali e si ritirò a vita ...
Leggi Tutto
SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] che lo avrebbe ucciso. È difficile individuare la natura del morbo, che non fu comunque né lebbra né sifilide, come affermano, con intenti larvatamente denigratori, molti storici dell’Ordine. Si trattò di un’infermità particolarmente penosa e ...
Leggi Tutto
RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] (1999, p. 116) non a causa dell’infermità dovuta al morso dello scorpione, bensì più verosimilmente per aver contratto la sifilide.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Comunale di Siena, ms. Z.II.31: E. Romagnoli, Raccolta biografica di illustri Senesi che a ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sue condizioni di salute, morì il 4 ottobre.
Rientrato a Mantova, qui morì, il 29 marzo del 1519, stremato dalla sifilide, il padre, nel cui testamento F. - suo successore nel Marchesato in virtù della primogenitura - era posto, sino all'ingresso nel ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e nella stipulazione dell'accordo tra Venezia e Luigi XII per la spedizione contro il Ducato di Milano.
Dopo un attacco della sifilide che da tempo lo tormentava, il Della Rovere si fermò ad Avignone sino alla metà di luglio 1499, quando si recò a ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] i primi anni del '500, la spaventosa diffusione di una malattia che soltanto nel 1530 guadagnava un nome proprio - sifilide - fissato al poemetto didascalico Syphilis seu morbo gallico, pubblicato in quell'anno, in Verona, da Girolamo Fracastoro.
Al ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] avanzare proposte anche originali ed efficaci: tra esse, quella dell'uso del bicloruro di mercurio nella terapia esterna della sifilide (la "ricetta del Cirillo"). Tra i tratti notevoli del suo pensiero medico è l'interesse per la cosiddetta sfigmica ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] , l'inedito di cosmogonia e cosmologia), medico (il De contagione, il De diebus criticis, il trattato inedito sulla sifilide, vari altri testi inediti), psicologico e gnoseologico (i dialoghi Turrius sive De intellectione e Fracastorius sive De anima ...
Leggi Tutto
LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] moti cardiaci e degli aneurismi, in particolare dell'aorta. In esso dimostrò che lesioni cardiache possono essere conseguenza della sifilide.
Di questioni legate alla tutela della salute pubblica il L. si interessò nell'ultimo decennio della sua vita ...
Leggi Tutto
VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] della sua successione, dall’unione di Violante e Ferdinando non nacquero figli. Dopo un periodo di drammatico declino dovuto alla sifilide contratta in un viaggio a Venezia nel 1696, il principe morì il 30 ottobre 1713. Lontana ormai da anni dalla ...
Leggi Tutto
sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....