oculomozione
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
Oculomozione [...] dalla perdita del riflesso fotomotore con conservazione della reazione di accomodazione; si osserva soprattutto nella sifilide del sistema nervoso, specie nella tabe e nella paralisi progressiva. Cause di paralisi oculari possono essere ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] .
Nel 1923 l’Albania contava 814.000 abitanti. Le difficili condizioni di vita e la diffusione di malattie (malaria, sifilide) mantenevano alti i tassi di mortalità e frenavano l’aumento demografico, pur in presenza di tassi di natalità anch’essi ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] patologia d'un'epoca non lontana, una più grande frequenza di altre malattie, quali la tubercolosi, i tumori, la sifilide, l'alcoolismo, gl'infortunî, certe intossicazioni, le malattie di cuore, del sistema nervoso, ecc., oggetto di studio del medico ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] così si dice di alcune malattie infettive, quali il morbillo, il tifo, l'influenza (malattie anergizzanti), la pertosse, la sifilide e alcune infezioni esaurienti di lunga durata, come le sepsi croniche, la febbre ondulante, ecc. Fra le malattie del ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] forma acquisita d'isterismo che può essere prodotta da affezioni acute e croniche (tifo, scarlattina, anemie, clorosi, sifilide, diabete, malattie ginecologiche, intossicazioni da alcool, mercurio, morfina, ecc.). Però molte volte queste stesse cause ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] avesse attribuita la peste a un contagio animato, Nicolas Andry nel 1701 avesse attribuita pure a un contagio vivo la sifilide e Giovanni Maria Lancisi nel 1718 avesse ritenuto un contagio vivo la causa della malaria, nessuna dimostrazione era stata ...
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Ispessimento superficiale e circoscritto della pelle, di colore gialliccio semitrasparente, più o meno convesso, dovuto all'ammassamento e stratificazione dell'epidermide cornea. Si forma là dove la pelle [...] interposizione fra essi di altri tessuti (tendini, muscoli) e indipendentemente da altre condizioni patologiche preesistenti (rachitide, sifilide, osteoporosi, tumori, ecc.), o complicanti il trauma (infezioni). In seguito alla frattura si versa il ...
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ISCHIATICO, NERVO (dal gr. ἰσχίον "ischio, anca"; latino scient. n. ischiadicus; o grande ischiatico, o ischiatico o sciatico per antonomasia)
Guido Ferrarini
È il più voluminoso del corpo umano (v. [...] nervo per malattie intrinseche o estrinseche (tumori, flogosi del bacino, ecc.); ad alcune malattie infettive (malaria, sifilide); ad alcuni avvelenamenti cronici (alcoolismo); a certe malattie del ricambio (gotta, diabete). Talvolta nel nervo non ...
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SOTTOLINGUALE, GHIANDOLA (glandula sublingualis)
Agostino Palmerini
È la più piccola delle ghiandole extraparietali della bocca, ha la forma di un'oliva a grande asse sagittale, appiattita nel senso [...] dell'angina di Ludwig. Accanto alla sottoglossite cronica sclerogena, assai rare sono le forme specifiche (sifilide, tubercolosi, actinomicosi) e l'echinococco; rari anche sono i tumori connettivali (lipoma, emangioma, linfoangioma, sarcoma ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] fiaccata dalle condizioni di salute.
Per lo meno dalla fine del 1516, L. era "molto [(] oppressato dalle bolle francesi", dalla sifilide che lo stremava e lo costringeva in casa. Nell'azione di recupero del Ducato di Urbino, avviata nel febbraio 1517 ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....