L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] cambiamento di variabile in integrali multipli, come ben noti erano gli 'jacobiani' delle trasformazioni da coordinate cartesiane a coordinate sferiche o di altro tipo. Il nome di Jacobi è legato al determinante con il quale si calcola il fattore da ...
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orizzontale
orizzontale [agg. Der. di orizzonte] [ALG] Nella geometria elementare, quella di due direzioni ortogonali tra loro tracciate su un piano che va da sinistra a destra, o viceversa, chiamandosi [...] equipotenziale locale del campo della gravità; il piano o. locale viene determinato gravitazionalmente, per es., con livelle sferiche oppure, più accuratamente, con livelle lineari perpendicolari tra loro. ◆ [GFS] Retta o.: ogni retta appartenente a ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] L. sono dette funzioni, o polinomi, di L. e sono le analoghe, su un ellissoide, delle funzioni armoniche sferiche su una superficie sferica. ◆ [FSD] Formule di L.: servono per il calcolo delle tensioni interne di solidi sollecitati; per es., per un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] P2 si associano α2, s2 e v2. Si ha
A n volte la piramide P1 vengono associati la parte della sfera di volume nv1, la superficie sferica intercettata ns1 e l'angolo solido nα1 e lo stesso per P2.
Se nv1>nv2, allora nα1>nα2 e ns1>ns2;
se nv1 ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] i lavori più importanti: Lezioni elementari di analisi matematica per i licei scientifici, Torino 1924; Sul problema di Dirichlet nei campi sferici e ipersferici, in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei,s. 6, V(1927), pp.646-650: partendo dall'integrale ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] nel-l'involuzione. ◆ [MCC] P. di un moto rigido piano: il punto fisso intorno al quale si svolge un moto sferico: → polare: Moto polare. ◆ [GFS] P. di un terremoto: nella sismologia, lo stesso, a seconda dei casi, che epicentro oppure ipocentro ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] di E.: (a) [MCF] nella teoria della diffusione materiale, è l'espressione del coefficiente di diffusione per particelle sferiche; (b) [OTT] lo stesso che coefficiente di emissione spontanea: → emissione. ◆ [MCS] Condensazione di Bose-E.: lo stesso ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] maree; ecc.). Nelle ricerche sugli sferoidi L. si servì dell'equazione Δ2u = 0 (equazione di L.) e delle funzioni sferiche; queste ricerche hanno quindi rilievo anche per i contributi alla analisi matematica. In una Exposition du système du monde ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] b con b). La nozione di t. si può così generalizzare in più modi, per es., considerando il prodotto topologico di due ipersuperfici sferiche Sm, Sn (per m=n=1 si riottiene il t. ordinario) o prendendo in esame il prodotto di tre o più circonferenze o ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] v. sismologia: V 247 a). ◆ [LSF] O. secondarie, od ondine: nello schema interpretativo del principio di Huygens, ciscuna delle o. sferiche emesse da ciascun punto di un fronte d'o. e il cui inviluppo costituisce un fronte d'o. successivo: v. onda: IV ...
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sferica
sfèrica s. f. [dal gr. σϕαιρική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. σϕαιρικός «sferico, della sfera»; lat. tardo sphaerĭca]. – Nome dato dai Greci allo studio delle figure geometriche tracciate sulla sfera, studio che essi consideravano...
sfericita
sfericità s. f. [der. di sferico]. – 1. Conformazione sferica: la s. della Terra. 2. Parametro definito dal rapporto tra la superficie esterna di una particella e la superficie esterna della sfera equivalente (cioè della sfera avente...