Profeta e taumaturgo greco (fine 7º - inizî 6º sec. a. C.?) annoverato tra i Settesapienti; intorno alla sua figura fiorirono molte leggende. Nativo di Cnosso in Creta, sarebbe andato ad Atene per purificare [...] la città dalla peste scoppiata per l'uccisione di Cilone. Avrebbe avuto una lunghissima vita (da 150 a 299 anni) interrotta da lunghi sonni, di cui uno durato 57 anni. Gli è attribuita una Teogonia di ...
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Favoloso sapiente della Scizia che, tornato in patria dopo un lungo viaggio (durante il quale avrebbe visitato la Grecia e in particolare Atene), sarebbe stato ucciso per aver tentato d’introdurvi culti [...] orgiastici. Spesso dagli antichi venne annoverato tra i Settesapienti. Nella letteratura classica gli sono attribuiti apoftegmi e aneddoti e anche molti scritti e varie lettere. ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] . Su Periandro, poi, si avevano tradizioni contraddittorie che da una parte ne esaltavano la saggezza inserendolo tra i SetteSapienti, dall'altra ne rappresentavano le vicende coi colori più foschi.
Non tutti i benefizî recati dalla tirannide furono ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] ) databile all'età adrianea, a colori delicatissimi e sfumati, con elementi floreali e marini (Ostia, Terme dette dei Settesapienti). Scavi tuttora in corso sotto la Basilica Vaticana hanno messo in luce un'area cimiteriale pagana ricca di pitture ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] cosmogoniche. Per la concezione ebraica (cosmogonia mosaica) v. creazione; genesi.
Durante l'era che s'intitola dai SetteSapienti, s'incominciano a considerare come naturali, cose che prima erano ritenute soprannaturali, e l'uomo si pone per la ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] di L. non si restrinse ad Alessandro; abbiamo notizia di altri ritratti, sia di defunti, quali Esopo, i settesapienti, Socrate e la poetessa Prassilla, sia di contemporanei, quali Efestione, Pite di Abdera, Seleuco Nicatore. Di quest'ultimo ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] e intorno a vasti cortili porticati interni a più piani. Le terme, che prendono il nome da curiose pitture dei settesapienti, a cui sono attribuite ironicamente sentenze riguardanti le funzioni del corpo, hanno una grande sala a cupola con ricco ...
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Scultore da Magnesia sul Meandro. Nel periodo arcaico Ia sua figura appare isolata, quasi leggendaria, senza che si possa determinare in qual momento gli Spartani l'abbiano chiamato a eseguire il trono [...] ad Amicle, pochi chilometri a sud di Sparta. Già nel sec. V il nome dell'artista è associato alla leggenda dei settesapienti, ossia riferito alla fine del sec. VII. Singolare non meno l'ordinazione così importante data a un maestro della Ionia ...
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Spartano, figlio di Leonte, dopo due anni che Sparta era in guerra (la guerra detta corinzia) con una lega di stati greci sostenuti dalla Persia, andò (392 a. C.) dal satrapo persiano Tiribazo per proporre [...] il re di Persia: Senofonte, ibid., V, 1, 25, 31; Plutarco, Artaserse, 21, 4, 5, 22, 1; Pelopida, 30, 4; Simposio dei settesapienti, VII, 8, 4 (Moralia, p. 713 E); Eliano, Varia Storia, XIV, 39; Ateneo, II, 48, a; Polieno, II, 24; Demostene, XX, 54 ...
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Filosofo greco (n. 624 o 623 - m. tra 548 e 545 a. C.), secondo la tradizione dossografica il più antico filosofo greco. Poche e incerte le notizie sulla sua vita; inattendibili le attribuzioni delle opere. [...] T. (che fu considerato il primo dei Settesapienti) viene rappresentato dalla tradizione come uno scienziato, distaccato dalla vita quotidiana, e insieme come un abile politico e uomo pratico. Aristotele considera T. come l'iniziatore della ricerca ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
sapiente
sapiènte agg. e s. m. e f. [dal lat. sapiens -entis, propr. part. pres. di sapĕre «aver sapore; esser saggio»]. – 1. a. Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio,...