Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] ordine e la struttura delle cose secondo un modello matematico: la sola forma di scienza certa che sia 38). Le Discussiones si presentano così come una raccolta, sotto una serie di rubriche, di passi tratti dalle varie opere dello Stagirita, disposti, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] e la meno ingegnosa di tutte quelle di cui ci si serve in matematica. E invece la mia è tratta da una conoscenza della natura delle equazioni Mersenne, essa risponde all'invio di una serie di proposizioni sull'apprendimento di una lingua universale ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] in meccanica. Tuttavia nella sua cultura la componente matematica, non veramente approfondita, rimarrà secondaria, tanto che ), riferito non solo ai due volumi, ma ad una serie di altri (dedicati presumibilmente alla "scienza della natura" ricordata ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] Nel 1712, J. Addison pubblica sul giornale The spectator una serie di articoli sul piacere e sull'immaginazione, che verranno raccolti sotto metafisica o a quella dei principi a priori della matematica, ma anche che le valutazioni del sentimento siano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] Agli universitari parigini dedicò, accanto a una serie di sermoni indirizzati a un pubblico più generico Spirito Santo. E ancora, la filosofia naturale si divide in metafisica, matematica e fisica. La prima considera l’essenza delle cose, la seconda i ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] che nel 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto alcune lezioni, Padova da J.G. Wirsung nel 1642; nella quarta serie si pronunciò in merito alla circolazione del sangue in occasione ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] conoscere la sapienza divina deve, innanzitutto, conoscere la scienza matematica (che include l'astronomia, l'astrologia e la musica volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine di trattati di medicina ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] cui il C. arrivò a Padova, si stava profilando una minaccia seria all'autonomia dell'università; i gesuiti infatti cercavano di fondare uno C. assegnava scarsa importanza all'applicazione della matematica ai problemi scientifici; tutti i suoi scritti ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] non ci sarebbe mai stato spazio per lui e pensò seriamente di trasferirsi a Napoli (lettera al Severino, 19 febbr. '53 insegnò privatamente, finché non ottenne la cattedra di matematica istituita dal viceré Ofiate per lui su pressione di Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] l’analisi con i suoi fondamenti, la teoria degli infinitesimi e delle serie. A tal proposito ricordiamo la discussione che egli ebbe con il giovane matematico livornese Giuliano Frullani, sviluppatasi in un nutrito scambio epistolare (1814-1821). In ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...