LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] ; due anni più tardi si laureò in filosofia e matematica presso l'Università di Roma; infine, dopo il triennio i principali interessi del L.: lo studioso dedicò al documento una serie di impegnativi studi a partire dal 1885 e ne curò, nel 1903 ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] 3, 18.4, 18.5; 2443 (Inventario generale de’ quadri del ser.mo principe L. di Toscana, con nomi degli autori di essi, 337; F. Favino, Beyond the «Moderns»? The Accademia fisico-matematica of Rome (1677-1698) and the vacuum, in Institutions of ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] due anni (1604-06) il corso superiore, detto "accademia matematica", tenuto da Ch. Grienberger e O. van Maelcote sotto la nella primavera del 1647 e dovrebbe corrispondere a una serie di suoi disegni autografi ora conservati nell'Archivio di Stato ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] città per seguire il biennio propedeutico di matematica. Nel 1921 si iscrisse al triennio del l’industria chimica, a cura di I. Pasquon, in Rivista milanese di economia, serie quaderni n. 17, vol. II, Il Politecnico di Milano nella storia italiana ( ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] merito scientifico e artistico, l'ultimo di una serie lunghissima di importanti riconoscimenti internazionali.
Morì a Firenze ), a cura di I. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di idraulica del F. sono da segnalare S. Giuntini, Su ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] autunno di quell'anno, chiamato ad insegnarvi matematica e filosofia.
Contemporaneamente andò infittendosi intorno a Monreale..., in Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, serie 4, XXIII, 2 (1964), pp. 98 ss.
Qualche notizia sugli ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] da Tolentino il C. diede l'avvio ad una serie di adunanze preparatorie della conferenza dei concili il cui accademici); 482, ff. 142-143;501, ff. 149-159;per l'Accademia Fisico-matematica il Vat. lat. 11751(verbali per gli anni 1677-78 di mano di G. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] il secondo di fisica e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto del Regno di Napoli, VII, Napoli 1820, pp. n.n.; M. Garruba, Serie critica de' sacri pastori baresi, Bari 1844, pp. 667-670; G.A. ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] suo metodo di lavoro si consultino le «miscellanee», una serie di circa 70 volumi dal carattere eterogeneo (oggi conservati nel sino all’antichità; e non va disgiunta dalla razionalità matematica, che offre un autorevole elemento unificante capace di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli studi umanistici e di matematica; mentre infondata è la notizia, riportata in passato da alcuni biografi, di un incarico alla popolare in tutta Europa: se si contano le due serie, sviluppatesi indipendentemente, dei Detti et fatti e delle Hore ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...