BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] a, il B. scrisse su argomenti relativi a diversi rami della matematica. L'opera che lo rese famoso fu il Calcolo delle equipollenze ( lineari; i numeri bernoulliani.; uno studio sulle serie infinite relative ai fattorali e agli integrali euleriani; ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] Daniele, professore all'università, che gli assegnò quale insegnante di matematica l'astronomo G. Santini, nel 1811 il F. fu Udine a Pontebba. Essendosi anche distinto nella costruzione di una serie di opere idrauliche - tra l'altro le arginature del ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il Libro d'abaco, poiché risolve correttamente una serie di problemi erroneamente risolti nel trattato. Il Libellus riguarda Quarterly, XXXV (1972), pp. 1-20; G. Arrighi, Arte e matematica in P. della Francesca, in Commentari, XXVII (1976), pp. 24-28 ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] gennaio, pp. 26-32; novembre, pp. 511-519; Supplementa, VI [1717], pp. 26-29). Il dibattito sulla serie a-a+a-a… coinvolse i grandi matematici del tempo: con il G. furono Leibniz (Acta eruditorum, Supplementa, V [1713], pp. 260-270), Jakob, Daniel e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] - "il primo huomo del mondo" nella matematica - che anche Venezia dovrebbe aiutare, con ., 101 n., 208 s., 229, 266 s., 285, 322-337; Paolo V e la Rep. ... Nuova serie di docc. …, a cura dello stesso, in Arch ven., V (1873), pp. 41-44, 48, 229, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tentazione di riferire nei suoi scritti tutta una serie di conoscenze fantastiche sui poteri della calamita. L G. B. D., Napoli 1813; Id., Storia dei filosofi e dei matematici napolitani, III, Trani-Napoli 1833-1834, pp. 152-160; Biografia universale, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] sperimentale ma si fonda sulla conoscenza approfondita della matematica e della geometria. Il fregio esibisce nei viennese debba essere identificato con uno di questi. Forse il serio giovanotto dall'improbabile capigliatura del Museo di San Diego ( ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] contro le leishmaniosi (Ricerche sui flebotomi, in Mem. di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze (detta dei G. e R. Feletti, nel '90, conducevano una serie di esperimenti in cui utilizzavano la colorazione con blu di metilene ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] studiò presso i gesuiti a Siena e rivolse i suoi interessi alla matematica, all'architettura, al disegno (e forse anche alla pittura) e . 55 n. 26).
Risale a questo periodo senese una serie di consulti medici scritti dal M. per una clientela varia ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] loro le porte a tutte le sorte delle matematiche". All'affettuosa sollecitudine per l'istruzione dei nipoti -183, 194 s., 199-201, 303-305; Paolo V e la Rep. … Nuova serie di docc. ..., a cura dello stesso, in Archivio veneto, III (1873), pp. 257 ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...