Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] nome di evoluzione. Come nel caso di definizioni più formali, queste distinzioni non possono essere conservate nel loro senso singola o ripetersi molte volte con una disposizione in serie o dispersa nel genoma. L'analisi delle mutazioni, tuttavia ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] culturale di una razza, ma perfino - sul piano formale - i meccanismi che li provocano. Infatti una razza forma ufficiale). Del resto, solo di rado l'irrazionalità ha costituito un serio ostacolo per le ideologie e per la loro traduzione in pratica. È ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] naturale. Ma non si tratta soltanto di analogie e di corrispondenze formali, per cui il rifiuto di una concezione evoca il rifiuto dell' ampio numero di idee" una cultura debba selezionare una serie limitata tanto di suoni quanto di idee e che questa ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] delle perturbazioni. Il matematico austriaco Wolfang Gröbner introduce un metodo per ottenere trasformazioni canoniche utilizzando il formalismo delle serie di Lie; questo metodo verrà applicato con successo all'astronomia da G.I. Hori (1966).
La ...
Leggi Tutto
Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] dello stimolo di indizio i' l'output g(t), che nel formalismo discreto indicheremo con gi, si può scrivere come
formula [31]
essendo le macchine di Boltzmann sono capaci di risolvere una serie di problemi di ottimizzazione vincolata, molti dei quali ...
Leggi Tutto
Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] e le loro interazioni; queste si verificano ripetutamente durante una serie di unità di tempo, e quello che è successo in è basato sul principio dell'automa cellulare, le cui regole formali sono le seguenti (Wolfram, 1984): consiste in un lattice ...
Leggi Tutto
Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] da A.K. Mackworth nel 1973 . Il formalismo dello spazio gradiente, anche in versioni più sofisticate drawing anche solo grossolanamente corretto in modo automatico con una serie di elaborazioni bottom-up. Un approccio più promettente, sul ...
Leggi Tutto
Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] di applicazione. Storicamente, le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come definito da una rappresentazione dipendente dal problema, cioè da una serie di numeri utili per discriminare le varie classi per l' ...
Leggi Tutto
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] generalmente contrari al riconoscimento di sottospecie formali designate con nomi latini. È antica (nel qual caso i cariotipi delle altre sarebbero derivati da una serie di fusioni cromosomiche), oppure se la popolazione ancestrale sia quella con ...
Leggi Tutto
Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] hanno continuato a preoccuparsi della discordanza tra i risultati formali e i resoconti informali riguardo a questo problema. È atti motori dopo averli osservati in altri individui.
In una serie di studi condotti da C.M. Heyes e collaboratori, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi mal c.; programmi di ricerca opportunamente...