GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] visitatore la sensazione di trovarsi in una sorta di antiquarium. Ciò valeva per la seriedi quattro stanze ingentissimi). Esiste uno strumento privilegiato per verificarne la composizione: il minuzioso inventario post mortem dei beni del ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l'idea del nuovo lavoro, al di fuori e al di là di ogni sollecitazione seriedi suppliche che il vescovo di Orvieto gli aveva inoltrato in favore di quattro suoi nipoti, Guglielmo di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] maturazione e licenziare per le stampe, nel 1498, una seriedi lavori: i trattati cosiddetti delle virtù sociali, che erano le due ultime delle sei Eclogae (composizioni poetiche create nell’arco di circa un trentennio su modelli teocritei, ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] -come seriedi novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti parziale. Cominciate a scrivere intorno al 1766, la loro composizione si protrasse persino a Pietroburgo e quindi negli anni successivi ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] la difesa antimalarica con sistemi meccanici e di bonifica in una seriedi primi interventi di cui diede conto nella Relazione dell'esperimento di preservazione dalla malaria fatto sui ferrovieri nella piana di Capaccio sotto la direzione del prof. B ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] conferma e l'esecuzione d'una seriedi decisioni da essi già prese - tra cui l'erogazione di fondi per la costruzione di S. Maria Novella - e didattica, nella Divisio scientie (termini massimi dicomposizione 1270-95, forse da restringere agli anni ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 1993, pp. 213 s.: 24 giugno 1611). Nel 1612 componeva una seriedi "discorsi civili" (ibid., pp. 230 s.: 23 marzo 1612), tra classificazione delle pitture secondo tecnica, epoca e modo dicomposizione, secondo valore e non-valore, in quanto originale ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Museo de bellas artes).
Grazie a questi punti fermi una seriedi tele è stata aggregata a costituire il nucleo giovanile ( tavolozza ricca e pastosa e sulla predilezione per composizioni teatrali, destinato a monopolizzare la parte restante del ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] poi anche il completamento dicomposizioni del maestro o di altri musicisti, per esempio di Giuseppe Nicolini e dell’opinione musicale dei Paesi tedeschi, anche grazie a una seriedi tournées in cui lo diresse personalmente. Per il resto Verdi ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] gravemente danneggiati nella seconda guerra mondiale).
La composizione ad arco trionfale con l'arcosolio su il modello di Antonio fu portato a Padova e subito l'Arca commissionò una seconda seriedi rilievi ai due fratelli: al L. la Morte di s. ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...