PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici in comune, tra cui l’influente letterato liberale Pietro Giordani. Anni dopo in cui la musica non contribuiva più alla costruzione del senso drammatico dell’opera; nello spiegare come la musica possa ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Concerto, anche del Prado, parimenti sfoggia un senso degli oggetti straordinario pur nel pittoricismo squisito della materia 1976) e un certo numero di Battaglie nelle quali il neovenetismo comune ai due pittori è più in evidenza.
Fonti e Bibl.: G. ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la Chiesa e la società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Castiglioni riconosceva che egli "svolse in senso empiristico le dottrine aristoteliche ammettendo però una di W. Harvey, e ipotizzò che la vena coronaria fosse via di comunicazione tra le due sezioni del cuore, subito confutato da T. Bartholin e J ...
Leggi Tutto
CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] aveva formalmente promesso di intercedere in questo senso presso il Moro, le osservazioni del di A. R. Natale, I-III, Milano 1963-1969, ad Ind.; Gli offici del Comune di Milano e del dom. visconteo-sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1968, pp ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che meglio si adattassero alla realtà italiana. In tal senso si proponeva la creazione di grandi istituti che scaturissero dalla due qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e xr sono ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Comparetti, G. I. Ascoli, tra gli altri, nell'impegno comune volto al rinnovamento degli studi letterari in Italia, nonché in sintonia con poesia popolare, che le prime espressioni, in senso storico, sul terreno della poesia come della ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ebraica napoletana e con la quale i rapporti non Alessandro de' Medici. Tuttavia le avances avviate in questo senso tramite il suo inviato alla corte imperiale, Giovanni Bandini, fino ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] ), la cattiva coscienza e l'incapacità di fare i conti con la propria storia da parte di chi era stato comunista. Aveva troppo senso della realtà per non condividere la necessità che il PCI diventasse un’altra cosa, si aprisse, facesse un tuffo ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] fu la convocazione del sinodo diocesano - avvenimento allora non comune - che si riunì il 15 apr. 1467 nella cattedrale Papato. Secondo il D. la potestà del pontefice è limitata in senso stretto dal diritto divino e quindi dagli articoli di fede, dai ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...