Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] per doveroso – e purtroppo infrequente nel nostro Paese – senso di rispetto per un’istituzione che aveva servito così Manifesto», 13 aprile 2007.
Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, a cura di G. Amari, M. Maiello, Roma 2007.
Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] tensione morale, del passato culto della legalità in senso formale, «dello sconsolato ossequio alle leggi» ancora professato del contraddittorio – è conseguenza e manifestazione di una comune esigenza: la giustificazione della norma. E una garanzia ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dignità di cittadino", conseguente a quella "di una favella comune, viva, parlata, che al popolo rappresentasse le sue idee il Montanelli), a coronamento dei contatti avuti precedentemente in tal senso da E. Misley, ebbe due colloqui con Carlo Alberto ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] nel D. appare come la prospettiva capace di unificare e dar senso ai due piani, del dato propriamente storico (per lo più fa del D. uno scrittore-soldato che pare (altro luogo comune della critica) uscito da un manuale del comportamento: in lui ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] è stato giustamente interpretato dal Bognetti nel senso che il loro intervento era necessario da un a cura di A. Hofmeister, XLV, Hannoverae 1912, pp. 15-19; Gli Atti del Comune di Milano fino all'anno 1216, a cura di C. Manaresi, Milano 1919, pp. ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] dell’arte di Pepoli. I due poeti ebbero molti amici in comune, tra cui l’influente letterato liberale Pietro Giordani. Anni dopo in cui la musica non contribuiva più alla costruzione del senso drammatico dell’opera; nello spiegare come la musica possa ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Concerto, anche del Prado, parimenti sfoggia un senso degli oggetti straordinario pur nel pittoricismo squisito della materia 1976) e un certo numero di Battaglie nelle quali il neovenetismo comune ai due pittori è più in evidenza.
Fonti e Bibl.: G. ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la Chiesa e la società civile, da attuarsi sul piano del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Castiglioni riconosceva che egli "svolse in senso empiristico le dottrine aristoteliche ammettendo però una di W. Harvey, e ipotizzò che la vena coronaria fosse via di comunicazione tra le due sezioni del cuore, subito confutato da T. Bartholin e J ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] aveva formalmente promesso di intercedere in questo senso presso il Moro, le osservazioni del di A. R. Natale, I-III, Milano 1963-1969, ad Ind.; Gli offici del Comune di Milano e del dom. visconteo-sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1968, pp ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...