BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] , anche dove sembrano eliminate del tutto le tracce dell'ago o delle rotelline giranti nel senso del modellato, si sente che questo èsorretto da una scienza della linea non comune.
Il successo fu rapido e completo, e ad un anno di distanza dal suo ...
Leggi Tutto
BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] l'atteggiamento anticonformista del B. si configurò subito in senso nettamente antifascista, tanto che nel 1937 e nel 1938 1962); la grande retrospettiva R. B. 1931-1959 organizzata dal Comune di Verona nei mesi di luglio-agosto 1963; la mostra Due ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ), e riprodotte dal Reid e dal Lippmann; ma negli esemplari su carta comune dell'edizione originale non se ne trovano per solito più di due o sono fuor di dubbio; tuttavia egli è, in un certo senso, un simbolo; e come sul nome di Maso Finiguerra la ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] ).
La Mole venne commissionata all'A. come Tempio della Comunità israelitica di Torino in seguito a concorso; nel 1877, quando di elementi strettamente analoghi tra loro sia in senso orizzontale sia in senso verticale (si osservi ad esempio la "casa ...
Leggi Tutto
CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] fanno assumere all'edificio l'aspetto di fortezza comune alla maggior parte dei caravanserragli.In Siria si si associava la lavorazione dei prodotti. Il caso più noto in questo senso è il khān al-Khalīlī del Cairo, costruito nel suo primo nucleo ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] B. è ben lontano da qualsiasi ricerca in tal senso.
Si vedano il ritratto a figura intera della Regina Esposizione internaz. di belle arti di Roma, segnalò appunto "la freschezza non comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] delle linee sinuose e dei toni graduati infonde un senso di pacato misticismo. La scena è racchiusa in Fenaroli, Ilmonastero di Rodengo, ibid., p. 204; I. Fe' d'Ostiani, Il Comune e l'abbazia di Rodengo, Brescia 1886, p. 120; S. Fenaroli, Dizionario ...
Leggi Tutto
CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] dall'intensa diffusa lu;minosità che prelude al senso di solennità biblica, di suggestione musicale smorzata da ad accostare i nomi dei due pittori: il C. ha in comune con Carpaccio la curiosità con la quale osserva i particolari, talvolta anche ...
Leggi Tutto
LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] artistica.
Il 28 giugno 1581 il L. stipulava con il Comune il contratto per la realizzazione dell'opera che, con alcune varianti , il L. concepì delle facciate fortemente caratterizzate in senso plastico. L'impiego di pilastri a sezione scalare, ...
Leggi Tutto
CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] concretarono in una serie importante di mostre: la prima apparizione in comune con Cavalli e Cagli fu organizzata nel maggio 1932 presso la Quadriennale di Roma.
Dopo un primo "scatto" in senso materico e cromatico agli inizi degli anni Quaranta (in ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...