Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] ai centri monumentali, e cioè a palazzi, ziqqurat (v.) ed altri templi, dominanti l'architettura urbana dei Sumeri e Semiti nella antica Mesopotamia, senza però arrivare ad una simmetria assoluta tra le varie unità architettoniche. Nei templi stessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] alla giustizia. Di grande rilievo è anche il pianeta Venere, identificato dai Sumeri con la dea Inanna e dai popoli semiti con la dea Ishtar, figlia anch’essa della divinità lunare. Altre divinità competono a singole stelle o a costellazioni e ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. III, p. 45 e S 1970, p. 280)
Ph. Bruneau
A partire dal 1970, a D. gli scavi archeologici hanno subito un forte rallentamento e le attività dell'École [...] di tempo di almeno sessant'anni: le poche iscrizioni incise mostrano che la clientela era quasi esclusivamente maschile e composta di Greci, Semiti e Romani, i cui nomi sono spesso quelli di gentes ben note su epigrafi di Delo. Le frequenti tracce di ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] Gerusalemme 1952. Tra le opere generali dedicate all'antico Oriente trattano ampiamente degli Aramei: S. Moscati, Storia e civiltà dei Semiti, Bari 1949, pp. 164-174; id., L'Oriente antico, Milano 1952, pp. 77-82. Tra le opere generali di carattere ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] queste voci). Si tende ora a riconoscere che le forme del culto israelita sono quasi tutte trasmissioni dei Semiti primitivi. Si possono vedere nelle raccolte apposite del Gressmann o dello Jirku le serie dei monumenti archeologici paralleli apparsi ...
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POLIANDRIA
Renato BIASUTTI
Plinio FRACCARO
. È la condizione matrimoniale di una donna che diviene di diritto moglie di più uomini. Se ne distinguono due forme: la prima è detta poliandria "fraterna": [...] uso sia confermato dalle iscrizioni sabee e tracce di poliandria si sarebbero notate anche nell'antica Babilonia e presso altri Semiti.
Bibl.: A. E. Post, Giurisprudenza etnologica, trad. P. Bonfante e C. Longo, Milano 1906, pp. 49 e 124; E. Meyer ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] offrendo così una viva testimonianza della vita religiosa, artistica e sociale della città.
Gli abitanti di H. erano Semiti con sostanziali affinità agli Arabi; scrivevano e parlavano aramaico, ma avevano assorbito molti elementi dalle altre culture ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] benefici o malefici; si facevano sacrifici, esisteva una casta di sacerdoti-maghi, ma non si avevano né templi né idoli. I Semiti del regno di Aksum invece adoravano gli dei Astar (Cielo), Meder (Terra), Beḥēr (Paese, Luogo; per altri: Mare) e Maḥrem ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] semitiche e la conquista del paese. Così sorse la nazione assira con una civiltà non molto differente da quella dei Semiti babilonesi o Accadi. La lingua parlata dagli Assiri appartiene come l'accado al ramo orientale delle lingue semitiche e non ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] e razza semitica, pur lasciando impregiudicato il grado di coscienza artistica degl'ignoti redattori. Né solo presso Arii e Semiti troviamo, appena sbocciata o giunta a vigoroso rigoglio, la celebrazione poetica delle gesta di dei ed eroi, come ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...