Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] probabile la supposizione che consimili associazioni, sebbene di tutt'altra importanza storica abbiano via via pullulato tra i semiti, anche se non sia possibile provare con documenti la loro esistenza fuori della Palestina.
Invece, nella piena luce ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] ; la quarta di pavoni; la quinta di formaggio; la sesta di giuncate e confezioni. Nella seconda serie vennero semiti: vini diversi, pesce, cinghiale con pasticci di uccelli, vitello arrosto, frutta, confezioni, vini e liquore hypocras, pregiato in ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] .
Le cosmogonie babilonesi e assire. - La maggioranza dei miti cosmogonici babilonesi e assiri risale al popolo dei Sumeri. I Semiti della Mesopotamia sembrano avere attinto dai Sumeri anche i miti aventi per soggetto la formazione del mondo e dell ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] non giunse naturalmente a negare il carattere semitico dell'etiopico, sebbene dal punto di vista antropologico gli Etiopi non siano semiti. Ma in questo caso, come in altri simili, si trattava di verità già da lungo tempo dimostrate; quando però il ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] anche alla diffusione grafica (cfr. Isaia, VIII, 1, 16; XXX, 8). La duplice trasmissione, quella mnemonica (diffusissima presso i Semiti) e quella grafica, continuò per molto tempo, fino a che la prima fu sostituita più o meno integralmente dalla ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] non ebbe fortuna), si credette di aver trovato nella scrittura "sinaitica" il prototipo dell'alfabeto semitico: i Semiti stanziati nel Sinai, addetti come operai nelle miniere del Wādī al-Maghārah, avendo avuto notizia della scrittura geroglifica ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] equivoci pericolosi), onde gli parve desiderabile e storicamente positiva la vittoria dei Romani sui Cartaginesi, cioè degli Arii sui Semiti, fino all'estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] condivisione da parte di un determinato gruppo sociale (nella fattispecie, studiando Robertson Smith la religione degli antichi Semiti, un clan), la dimensione sacrale consiste nella manifestazione di una potenza straordinaria che si comunica alla ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] un unico gigantesco albero genealogico, inizialmente tripartito nei rami di Sem, Cam e Jafet e in seguito sempre più ramificato pensa in genere alla mobilità e vastità di orizzonti dei Semiti di origine nomade e al radicamento agricolo e urbano dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] prende le mosse dalla divisione della discendenza di Noè. Le stirpi di Cam e Giafet e, successivamente, una parte dei popoli semiti iniziano a vagare per la «gran selva» che ricopre la Terra per «inseguire le schive, e ritrose donne» e «campar dalle ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...