ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] Schreiber des Mittelalters und der Renaissance, Leipzig 1909, p. 116. Per il periodo pavese, cfr. J. Schück, Aldus Manutius und seme Zeitgenossen in Italien und Deutschland, Berlin 1862, e L. Gautier Vignal, Pic de la Mirandole, Paris 1937. ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] sarà come Dio, come l'angelo del Signore"; e il 16° salmo di Salomone descrive il Messia come figlio di David. Dal "seme di David" nascerà Gesù Cristo.
La figura di David, come immagine dell'eroico giovinetto o del re sapiente e timoroso di Dio, ha ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] non era riuscito a portare a compimento l'impresa di scacciarli, anzi, secondo alcuni studiosi vi "aveva deposto […] il seme di avvenimenti funesti" (P. Fedele) concedendo a Pandolfo di Capua un territorio che si estendeva dalle colline di Formia al ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] settembre era a Napoli, dove ottenne lettere regie esecutorie (in quell'occasione probabilmente egli gettò il primo seme della futura comunità cappuccina napoletana). Ma gli zelanti calabresi accolsero con molte esitazioni l'iniziativa di B., tanto ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] 'unità del diritto, scrisse con ugual competenza di diritto romano, privato, pubblico, comparato, in ogni campo gettando il seme di nuove idee e aprendo fervide discussioni. Il suo contributo alla scienza giuridica, che egli individuò come scienza ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Kunsr des XV. Jahrhunderts, in Yahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, XVI (1895), pp. 144-230; P. Schubring, A. und seme Schule, Leipzig 1898; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in Italy (a cura di L. Douglas), London ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] e insieme di avvicinare le architetture nuove di C.F.A. Voysey, V. Horta, H. Vari de Velde, in cui germinava il seme della modernità. Mentre era a Bonn lo aveva raggiunto una lettera dell'architetto Otto Wagner che lo invitava ad essere fra i suoi ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] non mancarono di partecipare alla battaglia contro la pebrina (la gravissima e prolungata malattia del baco da seta), importando seme bachi giapponese per i loro poderi e finanziando con 250.000 mila lire italiane l’edificazione di tre filande di ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] , duca di Guastalla: lo scopo era escludere i Modenesi, e con loro i Francesi, dal feudo di Guastalla, "che questo sarebbe seme di guerra in Italia" (Fano, Bibl. Federiciana, Mss. Federiciani, n. 107). Nel contempo i rapporti con il Senato veneziano ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] concependo una ipotesi, errata, di spiegazione della formazione dei fossili, simile a quella di stampo aristotelico del "seme pietrificante". Di tutto ciò inviò dettagliati resoconti a Parigi, pubblicati nei Mémoires de l'Académie royale des sciences ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...