FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] , duca di Guastalla: lo scopo era escludere i Modenesi, e con loro i Francesi, dal feudo di Guastalla, "che questo sarebbe seme di guerra in Italia" (Fano, Bibl. Federiciana, Mss. Federiciani, n. 107). Nel contempo i rapporti con il Senato veneziano ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] concependo una ipotesi, errata, di spiegazione della formazione dei fossili, simile a quella di stampo aristotelico del "seme pietrificante". Di tutto ciò inviò dettagliati resoconti a Parigi, pubblicati nei Mémoires de l'Académie royale des sciences ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] le magagne. Un'arte, perciò, tutt'altro che evasiva, inserita nella vita e tesa a diffondere, con il divertimento, "qualche buon seme di verità" (p. 208).
A Venezia inizia anche la sua sterminata opera di ricerca di manoscritti e stampe di testi di ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] influenza sulla vasoregolazione. In altri lavori si occupò della santonina, un lattone dell'acido santonico contenuto nel seme santo (Artemisia maritima), che era frequentemente usata in medicina come antielminfico. Questo farmaco era stato oggetto ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] ; Id., Vecchi e nuovi interrogativi sul marchese Ugo di Tuscia (970-1001), in Dalle abbazie, l’Europa. I nuovi germogli del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secc. X-XII), a cura di A. Guidotti con G. Cirri, Firenze 2006 ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] Serra, in Sardegna, Venezia 1969, p. 365; I. Principe, Cagliari, Bari 1981, pp. 123, 125, 127, 132 s.; A. Cavallari Murat, Seme del fortificatore F. D., in Come carena viva, Scritti sparsi, Torino 1982, I, pp. 536-545; B. Signorelli, Acque, strade e ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] Lavori del R. Istituto botanico di Palermo, I (1930), pp. 57-75; Il gametofito femmineo e l'evoluzione dell'ovulo in seme in Chamaerops humilis, ibid., II (1931), pp. 3-21; Embriologia di Manihot aesculenta Crant., ibid., pp. 138-146; Contributo alla ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di una linea concordata col Cattaneo - il governo provvisorio, che veniva presentato come l'incarnazione del "mal seme aristocratico" e al quale si faceva carico di avere consapevolmente frenato la spinta patriottica delle popolazioni lombarde, di ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] solo tre anni: "In apparenza, fallì tutta la sua vita... Eppure Boutet non è stato uno sconfitto. Perché ha gettato un seme che non potrà andare disperso", scrisse il d'Amico nel necrologio del 1915, raccolto in uno dei suoi volumi più interessanti ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , afferma che esse sono dovute ad un vizio organico del cuore, dal quale ha origine lo spirito che il seme paterno comunica al nascituro. Tratta anche della trasmissione dell'intelligenza nell'atto della generazione, dell'origine del calore animale ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...