DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] ormai indiscutibile; accennava poi alla teoria di Darwin e si mostrava favorevole, senza tanti commenti, al principio della selezionenaturale.
Affrontava quindi il problema centrale della sua lezione e cioè se anche l'uomo, come gli altri animali ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] , di riprodursi o di andare in guerra. È questo lo scenario caratteristico delle società industriali, dove la selezionenaturale delle specie prospettata dal modello darwiniano e la logica dei nuovi modi di produzione sembravano concorrere a definire ...
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Eutanasia
Corrado Manni e Renata Gaddini De Benedetti
Con il termine eutanasia (dal greco εὐθανασία, composto di εὖ, "bene", e dal tema di θάνατος, "morte", letteralmente "buona morte") si indica la [...] contesto si parla più esattamente di eutanasia eugenetica (v. eugenica).
Questa concezione è chiaramente ispirata al principio biologico della selezionenaturale: la pratica dell'eutanasia non farebbe altro che accelerare e razionalizzare il processo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] che alcuni ceppi di batteri acquisiscono l’immunità all’infezione virale e che tale acquisizione è dovuta alla selezionenaturale. Questo significa che i batteri evolvono allo stesso modo degli organismi superiori. Un altro contributo alla genetica ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] le varie forme di vita. Il suo concetto di evoluzione non pareva tenere in alcun conto il principio della selezionenaturale o della divergenza dei caratteri: le specie cambiano in quanto "ciascun individuo successivo si trova via via in rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] limnologo e teorico George E. Hutchinson, l’influenza di Darwin – soprattutto relativamente al concetto di selezionenaturale – sul pensiero ecologico è assolutamente pervasiva a livello organismico, popolazionale e biocenotico, meno sentita, invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] , come la cerniera della porta dall’uomo. Un piano che regoli la variabilità degli esseri viventi e l’azione della selezionenaturale non è più evidente di un disegno che predisponga la direzione del vento”. Non essendo comunque sua pretesa far luce ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] razza in riferimento alla specie umana, le cui popolazioni differiscono per concentrazioni di geni che vengono operate dalla selezionenaturale per adattamento a peculiari ambienti geografici o climi. Il cattivo uso che questo termine ha avuto nel ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] porta nessun vantaggio in termini di fitness. Quindi, in una data popolazione, un comportamento altruistico è selezionato positivamente dalla selezionenaturale se esso aumenta la fitness complessiva dell’individuo che lo mette in atto. È importante ...
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Acidi nucleici
Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle [...] mutazione e la ricombinazione, grazie alle quali vengono trasmesse alla progenie nuove combinazioni di geni su cui potrà agire la selezionenaturale.
Il DNA e la sua struttura
Il DNA fu isolato per la prima volta nel 1869 all'Università di Tubinga ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione di scelta che ha per fine di trarre da...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...