GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il G. e il fratello Ottone, di lui maggiore di sei anni. Gravi conseguenze ebbe invece il dissesto dell'azienda commerciale del XVIII, e che attraversa la vita culturale delle due nazioni, dalle accademie alla cucina, dalla filosofia alla moda ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] rinunciare al suo tenore di vita. Dati questi presupposti, per sei anni, dal 1947 al 1953, avrebbe faticato a trovare una alla preparazione di un piano economico da sottoporre alle Nazioni Unite.
Le pressioni che il M. aveva esercitato perché ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] periodo conseguì anche la laurea in medicina, ma quando, sei anni dopo, si trasferirà in Francia, comincerà ad essere abitualmente l'università di Tolosa. Le rivalità tra le varie "nazioni" di appartenenza degli studenti di quello Studio spinsero il ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Adamo e da lui poi trasmesso per via mediata alle nazioni. Tutto ciò al fine di fondare solidamente la scienza Napoli 1982, pp. 468-478; R. Girardi, Letteratura e scienza fra Sei e Settecento: G. G. ed il progetto degli Spensierati, in Lavoro critico ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] che ebbero per lei grande considerazione), minata nel fisico dalla nascita di altri sei figli, morì a soli 38 anni, nell'aprile 1887.
Conseguita nel 1891 ) e gli accenti di simpatia verso le nazioni invase ebbero molti consensi nel PSI.
Alcuni ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] vettovaglie, sorgente della pubblica civile prosperità delle nazioni; ancora nel 1773 intervenne sull'istruzione agraria Cicogna, 3206/62, 3374, 3419/VIII: Epistolario Moschini (sei lettere ad Amedeo Svajer); Bassano del Grappa, Biblioteca civica, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] parmi che prometta molto". Salvo poi a ricordare al Mazzei, sei anni dopo, che un buon governo dipende, più che dalla libertà civile. Il fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] sentimenti patriottici e guidarli verso la creazione di una nuova nazione. Egli poté realizzare poco prima della morte il suo sogno omonima, della quale fino al giugno 1834 uscirono sei fascicoli, diffusi clandestinamente.
Dopo il fallimento della ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] sedute del concilio, dando anche il placet, anome delle nazioni, alle delibere prese, ma consigliò di concludere presto i poté ottenere, come candidato ufficiale di Milano e di Siena, sei voti a suo favore come l'Orsini favorito da Firenze e da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] che, fino ad ora, negli ordinamenti di tutte le nazioni più civili di Europa e di America la scuola secondaria così brevi, che sembrano diventati la regola. […] Se quattro o sei manovali avvinazzati, o forse affamati, rompono passando per la strada ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...