La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] in cui l'autore spiega il sistema sessagesimale dimostra che egli conosce le tavole persiane in cui i valori sono dati in segni, gradi, minuti e così via. Come nel trattato anonimo, lo zero in Planude è chiamato tzíphra; in alcuni testi astronomici ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] copre un periodo che dalla preistoria arriva sino alla fine del XVIII secolo, quando il passaggio a una nuova fase è segnato dai nomi di Jenner (per la mortalità) e di Malthus (per la natalità).
Malgrado sia ancora conosciuta assai male, la storia ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , che avviò in Firenze sotto la guida di Lorenzo Libri. Le fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò a passare allo Studio ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] con Copernico l’antica ipotesi del moto terrestre. Il cauto distacco dell’astronomo polacco da Aristotele e Tolomeo segnò un primo passo verso l’emancipazione dell’osservazione astronomica rispetto alle gerarchie del sapere vigenti fino a metà del ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] che esprimono l'evoluzione temporale di un determinato fenomeno sotto l'operazione di inversione del t., ossia del cambiamento di segno della variabile temporale; in partic., le leggi della meccanica sono invarianti per inversione del t., cioè se una ...
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Matematica finanziaria
Marco Papi
Nel corso degli ultimi anni la matematica finanziaria si è notevolmente ampliata nei contenuti e negli strumenti d'analisi. La motivazione di ciò è riconducibile al [...] per cui ampie (o piccole) variazioni di prezzo sono seguite da ampie (o, rispettivamente, piccole) variazioni di segno opposto. Questi e altri fatti evidenziano una significativa deviazione dall'ipotesi di normalità dei rendimenti.
Studi di carattere ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] funzionò, con alcune modifiche e miglioramenti, per quasi mezzo secolo.
La costituzione della Repubblica Italiana (1802) segnò anche un momento decisivo per la creazione dell'Istituto nazionale, incaricato di "raccogliere le scoperte e perfezionare ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . d'inerzia è Fi=-matr-mw╳(w╳r)-mw✄╳r-2mw╳vr. I primi tre termini a secondo membro rappresentano, cambiati di segno, il prodotto della massa inerziale (da cui il nome dato a tali f.) per i vari termini dell'accelerazione lineare di trascinamento, che ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] che gli impedì di pervenire a una netta specializzazione scientifica.
La partenza di Pietro Leopoldo da Firenze nel 1790 segnò una cesura nella carriera del Ferroni. Certo, continuò l'impegno culturale e scolastico e a ricevere commissioni nei ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] : un punto P si rappresenta con la sua p. ortogonale P′ sul quadro e con la sua quota, vale a dire indicando la misura con segno, h, del segmento orientato P′P rispetto all’unità di misura u (fig. 2G). Una retta generica r si rappresenta con la sua p ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...