FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] III; sia nei settimanali dispacci al Senato e agli inquisitori di Stato sia nella tradizionale relazione finale il F. segnalò i tentativi di modernizzazione dell'Impero turco da parte del giovane sultano: la creazione di un Consiglio di Stato, la ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] politici del Regno, assumendo, almeno ufficialmente, un atteggiamento leale verso gli Asburgo. Vienna, d'altra parte, mandava segnali di cauta benevolenza agli Italiani di Dalmazia nella speranza di trarre profitto dallo scontro tra gli opposti ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Il solstizio della Gloria divina (Venezia 1703; un'edizione napoletana del 1692 [Sensi, La retorica dell'apoteosi, p. 151], è segnalata nel catalogo della Biblioteca dei gesuiti di Napoli, ma non se ne hanno altre tracce) e delle Prediche quaresimali ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] », che peraltro non recava la firma del cardinale inglese, assentatosi dalla città trentina per motivi di salute. Erano i primi segnali di tensioni sempre più acute all’interno del S. Collegio, che sarebbero di lì a poco esplose nel conclave del 1549 ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] Firenze, venne sconfessato dalla Signoria. Pensò quindi di tentare un colpo di mano sostenuto dai soldati di Paolo Orsini, ma ai primi segnali di una rivolta popolare decise di fuggire dalla città (9 nov. 1494). Il M. si rifugiò prima a Bologna e poi ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] Federico affinché costringesse il L. a eseguire il mandato.
Se tra Giacomo II e il L. iniziarono a emergere crepe e segnali di crisi, quelli con l'infante Federico divennero sempre più intensi e fecondi: il L. fu considerato un fidato e valido ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] la struttura della superficie. Disposti in gradevoli combinazioni ritmiche o isolati aggressivamente nello spazio, ingranditi come inquietanti segnali o graffiti in sottili tessiture simili ad antichi alfabeti, i suoi segni giocano, tela dopo tela ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] della Permanente nella Villa comunale di Napoli. La mostra ebbe un buon riscontro da parte della critica, la quale segnalò, da un lato, la qualità complessivamente alta dei lavori di Striccoli, dall’altro una loro oscillazione tra opzioni formali ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] ’interno di una conferenza-dibattito sul documento conciliare Dei Verbum sulla Sacra Scrittura nella vita della Chiesa. Erano segnali di una riflessione che avrebbe portato Rosadoni, insieme a gran parte della sua comunità, a lasciare la parrocchia ...
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MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] mano, puntava con una efficace controrivoluzione ad acquistare benemerenze presso il sistema metternichiano delle potenze. Alcuni segnali di effervescenza giunti dalle Legazioni pontificie diedero a entrambi la sensazione che la situazione stesse per ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...