(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] . Chiedono di aspirare all'oggetto, senza che sia lì a disposizione per farsi divorare. Ecco, allora, che oggi - di fronte ai primi segnali della sessualità e del desiderio, dove il viaggio si fa in solitario alla ricerca di non si sa chi e non si sa ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di quasi tutti i tipi di carcinomi (incluso quello broncogeno). Le mutazioni della p53 (che sono un segnale pre-invasivo) hanno potenziali implicazioni cliniche (patogenetiche, diagnostiche, prognostiche e terapeutiche): la sua perdita di funzione si ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] input e le vene sovraepatiche di output; la direzione del flusso ematico e il suo contenuto di substrati; i segnali ormonali veicolati dal sangue circolante nei vasi sinusoidali; il sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico; gli scambi e le ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] protoni, particelle del nucleo degli atomi. Il perfezionamento continuo di questa tecnica con le variazioni di segnale permette di ricostruire immagini sempre più dettagliate di particolari anatomici, le cui modificazioni consentono di rivelare con ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] che facilitano l'entrata del calcio nelle cellule. Come nei neuroni comuni, anche nei neuroni neurosecretori il segnale elettrico adeguato per il movimento intracellulare degli ioni calcio è la depolarizzazione parziale della membrana del terminale ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] cito chine la cui concentrazione è considerata proporzionale al numero di cellule T responsabili di questo tipo di segnale extracellulare. Le citochine che provengono da altre cellule e da altri processi immunitari sono considerate come background. L ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] americane nei confronti degli agguerriti concorrenti nipponici. Pur se al di fuori del campo della biotecnologia, vanno inoltre segnalate due recenti decisioni del Federal Circuit, nei casi Ochiai e Brouwer, che hanno ripudiato ogni genere di per ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] della posizione degli occhi, ma può invece derivare da un sistema di codifica nervosa distribuita che tenga conto dei segnali di posizione oculare (Andersen e Buneo 2002). Così, la coattivazione di una popolazione di neuroni corticali i cui campi ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] invece accade nel caso in cui il soggetto deve capire le intenzioni degli altri. La stranezza dell’evento viene segnalata mediante una maggiore attivazione delle aree attenzionali.
In conclusione, i dati dell’uomo, come quelli della scimmia, mostrano ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] il punto di partenza di questo processo o come il livello più basso, mentre negli stadi successivi il segnale viene elaborato mediante connessioni cortico-corticali feedforward e altre connessioni. Le connessioni reciproche feedforward e ricorrenti ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...