Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] personale e il titolo sotto la firma è quello arcivescovile; la lettera di invio del verbale è su carta intestata del segretario Ibidem, p. 254; anche G.P. Milano, Santa Sede, Conferenza Episcopale Italiana, Conferenze episcopali regionali, province ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] del clima e sollecita il trasferimento ad altra sede. I suoi superiori non si lasciano però commuovere con la designazione alla Curia arcivescoviledi Napoli, ma è solo Milano 1842, tav. 22.
su Porzia Carafa cfr. M.A. Visceglia, Il bisogno di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di diverse cappellanie di giuspatronato arcivescovile, la collocazione nel campanile nel 1554 di una grossa campana, la promossa fondazione, nel 1556, del Monte di Lepanto entre España, Venecia y la Santa Sede (1570-1573), I-II, Madrid , Milano 1933 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1377 riceveva anche l'investitura della cattedra arcivescoviledi Bari. Certamente la cultura giuridica, l' di Bernabò Visconti, legato di Gregorio XI. Una decisione che U. prese, fra l'altro, nel timore di accrescere il potere del signore diMilano ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] chiesa titolare arcivescoviledi Cesarea di Palestina e di propensioni liberali e anche di nepotismo: il G., allora, indirizzò i suoi voti sull'arcivescovo diMilano italiani dove si dichiara che "la S. Sede è e vuole essere estranea al partito" e ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di crisi, di sbandamento, di tensione persino verso la Sede apostolica di riforma.
Delle perplessità suscitate in Milano dalla soluzione adottata dal vicario di Pasquale II per la successione arcivescovile si fa portavoce Landolfo di S. Paolo; di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] che l'elevazione di B. alla cattedra arcivescoviledi Bari nel 1207 fosse con esplicita insofferenza i periodi di residenza nella sua sede: fu, tuttavia, costantemente E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, ad indicem; C. Villa, ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] la sede vescovile di Pozzuoli. Nel 1705, in predicato di divenire rettore del seminario arcivescoviledi Napoli, definitiva solo grazie all'intervento di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite scientifico-letterarie, Milano 1845, pp. 179-200), ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fece rimanere a lungo presso la S. Sede.
Nel 1542 il G. visitò a più del palazzo arcivescoviledi Udine, opera di Giambattista Tiepolo Prosperi, L'eresia del Libro grande, storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; G. van Gulik ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di Magonza, poiché l'assegnazione canonica della cattedra arcivescoviledidi Filippo di Svevia avvenuta in questo stesso giorno nel 1205. L'intronizzazione "in regali sede a Monza, Enrico VI forse a Milano nel 1186. Federico Barbarossa nel 1159 aveva ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...