CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ricca collezione di manoscritti e incunaboli attualmente conservata nella Biblioteca Braidense diMilano). C'è Sede inviò a Lucca il cardinale Odescalchi, ufficialmente per sistemare una vecchia controversia fra governo lucchese e Curia arcivescovile ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] la sede vescovile di Pozzuoli. Nel 1705, in predicato di divenire rettore del seminario arcivescoviledi Napoli, definitiva solo grazie all'intervento di G.M. Lancisi (A. Roncetti, Lettere inedite scientifico-letterarie, Milano 1845, pp. 179-200), ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] fece rimanere a lungo presso la S. Sede.
Nel 1542 il G. visitò a più del palazzo arcivescoviledi Udine, opera di Giambattista Tiepolo Prosperi, L'eresia del Libro grande, storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; G. van Gulik ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] arcivescovile, ed ebbe come padrino il prozio cardinale.
Sotto la tutela di questo, il G. compì gli studi nel collegio Clementino diSede in Francia. A fine ottobre il segretario didi Capo di Lago, in diocesi diMilano, le rendite del vescovato di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] al mantenimento della giurisdizione arcivescovile, pur essendo costretto a Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, III, Madrid 1914, pp. 401, 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore diMilano e della seconda moglie di costui, [...] che, persa ogni speranza di rientrare a Milano, rinunciò alla cattedra arcivescovile ambrosiana. In cambio il papa, anche dietro pressione del re Roberto di Napoli, il 10 genn. 1317 lo nominò patriarca di Aquileia, sede che era rimasta vacante dalla ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di filosofia razionale nel seminario arcivescoviledidi accrescere il prestigio del quotidiano quale "espressione di una attitudine più attiva e più decisa" della S. Sede azione cattolica in Italia, I (1775-1939), Milano 1953, ad Indicem; F. Fonzi, I ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] sede della Curia papale per perorare la propria causa presso il neoeletto patriarca didiMilano, che nella fine esecuzione, impreziosita di ricche miniature e con le parole di frammento mensurale dall'Archivio arcivescoviledi Lubiana) in Muzikološki ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] all'applicazione dei decreti tridentini nella sua arcidiocesi diMilano. Il G. rimase in ottimi rapporti dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo lasciò definitivamente la sua sede: imbarcatosi nel ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] sede vescovile di Narni a quella didi altre. Al tempo stesso, Dietrich si fece confermare da pontefice e imperatore la concessione di entrate arcivescovili al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di , a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...