TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] scuola mineralogica del collegio Nazareno e tribuno della RepubblicaRomana del 1798.
In tre lettere a Valdambrini, 21, 32, 41; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, p. 168; L. ...
Leggi Tutto
PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] a Gaeta e rivoluzionato dagli eventi della RepubblicaRomana. Iniziarono allora gli assalti alle città romagnole ribellarsi, salvo i malavitosi; smuovendo al contempo la coscienza sociale, secondo la sua divisa: «tolgo al ricco superbo ed avaro il ...
Leggi Tutto
BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] amicizia che legavano il B. all'Azara (il quale, anzi, secondo il Gendry, avrebbe ispirato al papa tale nomina).
Il B., appena come il cardinale Giuseppe Doria.
Nel 1798, formata la Repubblicaromana, il B. trovò rifugio nel Regno di Napoli, rimanendo ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] della RepubblicaRomana, il M. si mantenne fedele al governo pontificio, tanto che alla caduta della Repubblica, nell R. Università di Palermo, Palermo 1866; Ragguaglio di un secondo triennio di clinica medica nella R. Università di Palermo, ibid ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] colori eroici e chiaramente riecheggianti gli episodi dell'antica Repubblicaromana: il C., la cui successiva notorietà è nella zonta del Consiglio dei dieci; nel settembre per la seconda volta provveditore sopra le Acque e fece votare dal Senato una ...
Leggi Tutto
rimedio
Giulio Ferroni
L’orizzonte della politica fiorentina negli anni di M. imponeva continue risposte a una situazione sempre più complessa e difficile: nel linguaggio corrente, tra consulte, pratiche, [...] più perfetta, che per M. è quella della Repubblicaromana, deve confrontarsi con un continuo sorgere di «inconvenienti», per accidente estrinseco o per prudenza intrinseca» (§ 10): la seconda possibilità (con l’intervento di un «uomo buono», di un ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] di manifesti che, richiamandosi ai valori dell'antica Repubblicaromana, inneggiavano alla liberazione dell'Italia con legioni da le tracce. Nella seconda da un lato precisava i termini del progetto nazionale del L. (repubblica unitaria divisa in ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ennio Quirino
Daniela Gallo
VISCONTI, Ennio Quirino . – Nato a Roma nel cinquecentesco palazzo Altoviti il 30 ottobre 1751 da Giovanni Antonio Battista, cittadino romano di origine ligure, [...] RepubblicaRomana, b. 8, citato da Sforza 1923, p. 118). Il 20 marzo fu nominato console, ma venne destituito a metà settembre avendo smascherato gli abusi finanziari e i raggiri di certi suoi colleghi giacobini. Al momento della seconda occupazione ...
Leggi Tutto
MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] Accolse con soddisfazione la proclamazione della RepubblicaRomana e combatté nella legione dell’esercito riconosceva colpevole di cospirazione contro l’autorità del sovrano. Un secondo processo sempre in contumacia, con sentenza del 17 nov. 1852 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della RepubblicaRomana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, XX (1892), pp. 311-314; G. Gasperoni, La storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Jesi 1904, pp. 35 ss. e passim; E. ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...