SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] tempo un filone alternativo e umanistico rispetto a quello d'impianto positivistico e scientista. Per questo, e al di là dell'accettazione con la diffusione appunto dalla teoria critica della Scuola di Francoforte, soprattutto nella versione di H. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] 3). Con un errore logico-storico, che pesa su tutte le scuole del tempo (assunzione secondo la quale ciò che è presuntivamente primo nel 1939) che aveva iniziato con ricerche di tendenza positivistica e comtiana. Lévy-Bruhl, che fonda l' ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] secondo i metodi delle filosofie tradizionali o della sociologia positivistica. O che si rifiuti o si cerchi di esclusioni, secondo l'una o l'altra tendenza della varie scuole filosofiche o sociologiche, oppure delle varie correnti politiche, sociali ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] autocritica del positivismo italiano: dimostrò l'astrattezza della spiegazione positivistica della realtà. Il V. infatti in esso sostiene che V. pose il problema pedagogico e quello politico (La scuola per la vita, 1922, 1927; Discorsi politici, 1926 ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] essa stessa già per molti versi positivistica, è ovvio. Ma non certo positivistica è tuttavia l'intenzione profonda della Max Scheler, ossia da un pensatore che apparteneva a un'altra scuola, avendo, com'è noto, studiato con Husserl.
Non il divenir ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dei rinascenti problemi è stata cercata in visioni positivistiche, e l'irrequieta e perennemente inappagata ricerca di delle biblioteche così come dei musei e delle gallerie, le scuole (come l'École des Chartes, riorganizzata su più solide basi ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] a un'epoca, per così dire, scientista in senso positivistico o deterministico - o comunque tale da escludere il Modernità e Olocausto, Bologna 1992).
Bedeschi, G., Introduzione alla Scuola di Francoforte, Roma-Bari 1985.
Bell, D., The cultural ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] però, dopo la critica di Max Weber all'impostazione della scuola storica, anche la nozione di "scienze dello spirito" appare la nozione di società che sta a base della sociologia positivistica o della marxiana scienza della società. Dall'altro lato si ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] pensiero e di azione ateistica, materialistica, positivistica e rivoluzionaria che è stata cosi efficacemente della storia di Caino non è certo quello spiegato dai ‛maestri di scuola', bensì addirittura l'opposto, e il ‛segno' di Caino e della ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] per la scienza, aveva tuttavia combattuto la positivistica ‟deificazione della verità scientifica", ancorando l 1863-1943): un autore che scese poi personalmente in campo contro la scuola di Oxford in Idola theatri (1906), e cercò di ricondurre la ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
neogrammatico
neogrammàtico agg. e s. m. [comp. di neo- e grammatico, per traduz. del ted. Junggrammatiker, comp. di jung «giovane, nuovo» e Grammatiker «grammatico»] (pl. m. -ci). – Appartenente alla scuola di linguisti (fondata da K. Brugmann...