ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] . Le caratteristiche facciate cuspidate (Giebel-Fassaden) - con le varianti regionali a terminazione triangolare, a gradini o a scudo - come anche il tipo di edificio subirono nel corso dell'epoca gotica poche mutazioni sostanziali, il che permise la ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] sculture di tipo quasi "classico" c'è un guerriero dai lunghi capelli in atto di combattere con la falcata, e difendendosi con uno scudo del tipo di La Tène II, databile a prima del sec. III a. C. nonostante i caratteri assai arcaici del viso e dell ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] e del Kunze - sembra continuare l'e. miceneo. Oltre che da raffigurazioni su oggetti (sul cratere di Aristonothos, ad es., su scudi di terracotta di Tirinto ora al museo di Nauplia, statuette bronzee da Olimpia, un graffito rupestre a Thera, un'urna ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] II dopo il 165, restano tre statue di Galati, conservate nel Museo Arch. di Venezia; una di queste raffigura un b. con il tipico scudo ovale ed una corda attorno alla vita, disteso supino a terra. Al Vaticano è la statua di un Persiano caduto, nudo ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] (tepidarium delle Terme, 6). Se ne conservano alcuni frammenti, nei quali si riconoscono figure di cursores con fiaccola e grande scudo, probabilmente in azione in un ippodromo, e i resti di un tubicine e di un personaggio ampiamente ammantato a lui ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] in caratteri pseudocufici, un cofanetto in avorio con disegni monocromi di tipo islamico, un cofano in bronzo con coperchio a scudo e borchie sovrammesse, ornato da un'iscrizione eulogica in caratteri cufici (D'Elia, 1964) e naskhī. Sempre nel Tesoro ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] del 1565 (lo stesso Di Marzo, 1880, gli attribuisce, ma poi gli toglie, la fonte con i due tritoni reggenti lo scudo di Messina, già presso l'oratorio di S. Cecilia, oggi in frammenti al Museo nazionale). Resta invece notizia di sue perdute sculture ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Parigi nel 1608, gli interni della grotta, che in Alfonso è appena suggerita, in fondo, dai tre personaggi che lavorano allo scudo con gli stemmi della casa d’Urbino e della famiglia Medici. Nell’incisione, la battaglia che si svolge al centro ha ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] d'oro con il suo ritratto (Magnaguti, 1965, pp. 47 s.). Gli unici conî attribuiti a Belisario sono il ducatone, lo scudo e il tallero di Mantova del 1595 Belisario è quindi documentato a Mantova dal 1590 fino alla morte avvenuta nel 1599, come si ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] . Del bozzetto presentato dal G. restano i gessi della statua di Garibaldi e di un Garibaldino che leva in alto uno scudo.
Anche nel caso del Monumento a Dante il suo bozzetto, che pure venne selezionato insieme con quelli di Cesare Zocchi e Ximenes ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
scudato
(o scutato) agg. [dal lat. scutatus, der. di scutum «scudo»]. – Armato di scudo; detto oggi quasi esclusivam. di cannoni leggeri o mitragliere quando siano protetti da una leggera corazza posta a cavallo della volata.