BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] e costituisce la pubblicazione del processo e della scomunica già pronunciata dal papa contro Castruccio Castracani: il 'aprile è occupato nel processo contro Castruccio. Nuova proclamazione della scomunica venne fatta il 25 e il 29 marzo. Di tutte le ...
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RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] fu l’intervento dello scotista Gerolamo Gadius che, pur non conoscendo personalmente il filosofo calabrese, riuscì a impedirne la scomunica.
Costretto ad abbandonare Bologna, Russiliano si recò a Firenze e la sua disputa fu fissata per il giorno 13 ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] e laici che, pur senza presentare nessun documento a proprio favore, dichiaravano di essere stati assolti dalla scomunica. G., lamentandosi del discredito che quei fedeli gettavano sull'autorità ecclesiastica, chiese il parere di Innocenzo III ...
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serrare
Antonietta Bufano
Il senso proprio di " chiudere " è sostanzialmente comune a tutte le occorrenze del verbo, che però si piega a valori molteplici, determinati dai vari contesti. Vari anche [...] de' fedeli cristiani " (Buti, a Pd XVIII 129). È comunemente accettata l'opinione del Parodi, che qui si alluda alla scomunica comminata da Giovanni XXII a Cangrande della Scala (in " Marzocco " 10 apr. 1910, poi in " Bull. " XVIII [1911] 73). V ...
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arca
Lucia Onder
. Con il valore generico di " cassa " Si trova in Cv II I 10 è impossibile ... la forma de l'arca venire, se la materia, cioè lo legno, non è prima disposta e apparecchiata; in Pg XXXII [...] alla parabola evangelica (Matt. 13, 24-30) D. allude forse alla lotta fra gli spirituali e i conventuali, e alla scomunica di Giovanni XXII che cacciò " fuori della Chiesa " i francescani rigoristi.
I sepolcri infuocati della città di Dite sono detti ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] per più di tre anni, Alessandro III continuò senza riposo la lotta: nel maggio 1162, da Montpellier, rinnovò solennemente la scomunica contro l'antipapa e l'imperatore; proseguì l'opera d'isolamento di Federico, stringendo intese coi re di Sicilia e ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ‒ e forse dopo il 29 settembre 1227, se si accoglie l'interpretazione che vede nel v. 147 (v. sotto) un riferimento alla scomunica contro Federico II lanciata in quella data da Gregorio IX ‒ e durante la difesa di Tolosa contro i francesi da parte di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante della minaccia pontificia di scomunica, si affrettò a mandare un suo ambasciatore a Parigi per far ufficio di congratulazione, in Senato si paventasse lo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] del vicariato. La risposta del D., che ascoltò "impatienter et fremens non parum" i due legati, fu negativa e portò alla scomunica, comminatagli il 6 apr. 1318.
Negli anni successivi i rapporti del D. con la Curia papale restarono assai tesi: nel ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] da Enrico finché questi non si fosse riconciliato con la Chiesa allontanando dalla corte i consiglieri che erano stati colpiti da scomunica.
Nell'agosto dello stesso anno 1073 è attestata la presenza di A. in Verona insieme con Beatrice e Matilde di ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...