Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] sonore premiate con i Nastri d'argento per la miglior musica nel 1981 per Aiutami a sognare, nel 1984 per Una gita scolastica (1983), mentre nel 1986 ha ottenuto il David di Donatello per la musica di Festa di laurea (1985) ancora di Avati. Aveva ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] lodi di R. Ardigò. Il nucleo di quest'opera consisteva nel tentativo di collocare la speculazione di Occam all'interno del dogmatismo scolastico, anzi del tomismo. Dal 15 ott. 1904 al 15 genn. 1905 il C. insegnò lettere e filosofia presso il collegio ...
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Pedagogista italiano (Pontelagoscuro, Ferrara, 1908 - Padova 2004), professore nell'univ. di Padova (1953-78), direttore delle riviste Rassegna di pedagogia e Lumen. Il suo pensiero è informato ai principî [...] pedagogico (2 voll., 1972-74); Le ragioni di una teoria personalistica della educazione (1987); Itinerario pedagogico (2000). Particolarmente notevoli gli scritti e la sua attività per la cinematografia scolastica ed educativa: Il cinema (1953). ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] nel 1926 all'istituto tecnico G. Spagna, dove un tempo aveva insegnato il padre. A seguito di una bocciatura scolastica, nell'estate del 1930 trascorse appartato alcuni mesi, durante i quali cominciò a modellare la creta: gli esiti incoraggianti ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] padre (26 nov. 1908), fu inviato dalla madre in un collegio ad Ouchy, presso Losanna, per completare la sua istruzione scolastica. Durante il soggiorno elvetico, che durò fino al 1912, il C. si interessò alle teorie antroposofiche di Rudolf Steiner ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] presso l'istituto "S. Caterina"; dotato di una memoria quasi prodigiosa che gli fu di grande aiuto nella carriera scolastica (era in grado di ripetere senza errori conversazioni e discorsi ascoltati una sola volta e conservò questa capacità, per cui ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] ancora una volta al Collegio Romano per apprendere la teologia e le altre materie che figuravano in quel corso di studi: scolastica, morale e polemica. Dopo di ciò prese gli ordini. Tra gli altri gli fu maestro P. Pallavicini Sforza alla cui memoria ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] della lingua tedesca, gli consentì una formazione aperta alla grande cultura mitteleuropea, ignota ed estranea all'educazione scolastica italiana.
Frequentò a Trieste, senza laurearsi, la facoltà di economia e commercio e si impiegò quindi per ...
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Milli, Giannina
Poetessa (Teramo 1825 - Firenze 1888). Mostrò fin da giovanissima una grande predisposizione per gli studi letterari nei quali fu guidata da Stefano de Martinis, poeta e letterato teramano. [...] a dirigere la Scuola normale femminile per la formazione delle maestre da poco costituita. Nel 1876 sposò Ferdinando Cassone, ispettore scolastico, e lasciò l’incarico per poter così seguire il marito nei suoi spostamenti. Dopo la morte di questi, si ...
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Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] centro della vita culturale italiana. Tra i temi sui quali più insiste, oltre alla polemica contro i logici della tarda scolastica, centrale è la difesa degli studia humanitatis intesi non come mera imitazione di moduli classici, ma come riscoperta e ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a questo sign., il termine fu assunto dagli...
scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...