TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] troppo avanzate. Risale a questo momento un certo numero di Madonne con Bambino (tra cui la pala della Scimmia alla National Gallery di Londra) attribuibili su base stilistica proprio allo scorcio del Quattrocento. Nel febbraio del 1500 Boccaccio ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] celebrità – del primo ministro Benjamin Disraeli pubblicata in cromolitografia il 30 gennaio 1869 con lo pseudonimo Singe (scimmia in francese, più tardi anglicizzato in Ape). Non essendo, almeno all’inizio, un litografo, Pellegrini doveva affidare ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] San Luca, vicini ai teatri e alla stanzetta in affitto (sola compagna di questa matta solitudine per qualche tempo una scimmia), specie il Dante, dove gli era riservato un tavolo appartato, nel cui cassetto conservava in pratica l’insieme delle sue ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] di ameba, Entamoeba coli Casagrandi e Barbagallo, presente talvolta come ospite nell'intestino dell'uomo e della scimmia, e di averne dimostrato sperimentalmente la completa innocuità (Entamoeba hominis s. amoeba coli (Lösch). Studio biologico e ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] ad aplasia del lobo vermiano nel cane (ricerca questa molto apprezzata da A. Murri) e sulla paresi osteomalacica della scimmia. Si occupò inoltre della rabbia, della morva (allora assai diffusa e pericolosa anche per l'uomo, specialmente nel periodo ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] avevano sostenuto Cuvier e Blumenbach, che avevano distinto un ordine dei Bimanì per l'uomo ed uno dei Quadrumani per le scimmie) e pensare ad uno stretto rapporto filogenetico. "Se l'uomo per la sua compage, per la sua configurazione, è un animale ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] decisamente le teorie evoluzionistiche (Sulla divina origine dell'Umanità e sulla supposta derivazione dell'uomo dalla scimmia, Modena 1866; Divina origine dell'Umanità in contrapposizione alla supposta origine bestiale della specie umana, in ...
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MAIDALCHINI, Francesco
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1630 o nel 1631 a Viterbo da Andrea e Pacifica Feliciani, esponenti di famiglie della piccola nobiltà del Patrimonio. I suoi primi anni di vita trascorsero [...] sul M., messo in ridicolo per la scarsa intelligenza e per l'aspetto sgraziato, avvicinato a quello di una scimmia o a quello del torso scultoreo di Pasquino ("Non pianger Pasquino / Compagno ti sarà Maldachino" cantava una pasquinata riportata ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] con dentro Diana e le sue ninfe, un campanile alto fino alla luna e, su esso, un cavallo che recava una scimmia in groppa.
Tra fantasie macabre talora, talaltra un po' grossolane, più spesso semplicemente divertite, in un gioco lepido, vivace, ma ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Arnaldo Vassallo), alla fine del marzo 1881, dopo uno spettacolo al teatro Costanzi, dove Pascarella sarebbe andato travestito da scimmia per prendere parte a un ‘Museo di animali impossibili’ allestito dai membri del Circolo artistico. In realtà, la ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...