Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] a seconda che l'arto sia più o meno abdotto rispetto al corpo (Scott-Kalaska 1995). Lo studio (sempre nella scimmia) di una regione corticale strettamente interconnessa con l'area motoria, vale a dire l'area 5 del lobulo parietale superiore, ha ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] avevano sostenuto Cuvier e Blumenbach, che avevano distinto un ordine dei Bimanì per l'uomo ed uno dei Quadrumani per le scimmie) e pensare ad uno stretto rapporto filogenetico. "Se l'uomo per la sua compage, per la sua configurazione, è un animale ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] 'esecuzione di anastomosi vascolari di 1 mm di diametro, fino ad allora limite invalicabile. Nel 1966 Buncke trapiantò in una scimmia il primo dito del piede sulla mano; nel 1969, insieme con Donald McLean, egli eseguì con successo il primo trapianto ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] decisamente le teorie evoluzionistiche (Sulla divina origine dell'Umanità e sulla supposta derivazione dell'uomo dalla scimmia, Modena 1866; Divina origine dell'Umanità in contrapposizione alla supposta origine bestiale della specie umana, in ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] ; nel secondo un padre che, nel suo schizofrenico rifiuto della paternità, adotta e alleva come figlia una scimmia trovata per caso. Due ruoli rischiosi di personaggi votati irrimediabilmente alla crisi e alla sconfitta, che confermarono il ...
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Ginocchio
Rosadele Cicchetti e Red.
Il ginocchio è la regione dell'arto inferiore in cui si realizza l'articolazione fra coscia e gamba. L'articolazione del ginocchio è costituita dai condili femorali, [...] apparato locomotore, rese necessarie nell'uomo dalla deambulazione eretta possono essere evidenziate dal confronto con lo scheletro di una scimmia antropomorfa. Nell'uomo il peso viene scaricato agli arti inferiori dal bacino, che si fa più largo; il ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] Diego Fabbri e Pasquale Festa Campanile, l'uomo si rivela sempre vittima della donna, mentre in La donna scimmia (1964), ancora di Ferreri, la donna degradata sino all'animalità si riappropria della sua egemonia rovesciando l'originaria condizione ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] di una lunga serie di scienziati pazzi, un ciarlatano che sogna di creare un nuovo essere umano facendo accoppiare una scimmia (l'attore filippino Charles Gemora) con una prostituta. Fu un demoniaco stregone vodù in White zombie (1932) di Victor ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] Per la storia dell'arte nell'Antico Regno, il reperto più importante è certamente il vaso unguentario in alabastro a forma di scimmia col suo piccolo stretto al petto (mastaba V).
Tra gli altri siti archeologici dell'oasi, vanno ricordati per il loro ...
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coscienza
Armando Massarenti
Coscienza animale e autocoscienza dell’uomo
L’attribuzione o meno di una coscienza agli animali non umani ha notevoli ricadute etiche e sanitarie, poiché influenza le definizioni [...] linguistiche. Le prime evidenze di questo tipo sono venute negli anni Sessanta del secolo scorso dalle ricerche su una scimmia (Helen) che aveva subito l’ablazione bilaterale della corteccia visiva. Dopo l’operazione, l’animale si comportava come se ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...