Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] controllo differenti, ma sono anche percepiti in termini morali e cognitivi diversi. L'omosessualità, per esempio, è passata - , lo studio della devianza resta uno dei più creativi delle scienze sociali. Il tema della devianza - perché la gente si ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] Fino ai primi anni del 20° secolo gli scienziati credevano che la percezione fosse spiegabile con la semplice (MA), MIT Press, 1993.
J.A. Sloboda, Musical mind. The cognitive psychology of music, Oxford, Clarendon Press, 1985 (trad. it. Bologna, Il ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] non imitativo e meno impegnativo dal punto di vista cognitivo. Entrambi questi approcci allo studio dell'apprendimento sociale sono utili ed entrambi hanno una tradizione lunga e autorevole nelle scienze della vita.
Dalla fine del 19° secolo sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] de la raison (Le problème de la raison [1937], in Id., Per la scienza. Scritti editi e inediti, a cura di R. Simili, 2000, p. 225 forme della percezione, l’analisi genetica del processi cognitivi, la ricostruzione storica di un progresso unitario e ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] generale. Si tratta di una distinzione riconosciuta nell'ambito delle scienze fisiche, ma che non è importante rendere del tutto precisa. , nel caso della maggior parte dei processi cognitivi dell'uomo. Qualsiasi progetto di eliminazione delle ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] pericolosa.
Questi tre tipi di reazione definiscono, secondo gli scienziati, l'ansia: una risposta che contiene dunque aspetti fisiologici (aumento del battito cardiaco), cognitivi (la concentrazione) e comportamentali (la fuga). La reazione ansiosa ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] la ripetizione e che vi fosse qualche interazione tra le attività cognitive, cioè l'apprendimento di una serie di informazioni, e concezioni semplificanti del consolidamento della memoria. Molti scienziati ne trassero la convinzione che a un ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] funzionamento del cervello e uno schema per valutare la funzione cognitiva a un livello appropriato per gli studi di imaging. letteratura sulle lesioni avrebbe potuto consentire agli scienziati di discriminare tra queste due possibilità, tuttavia ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] Darwin, verso la fine del 18° secolo, vari scienziati dotati di spirito di osservazione hanno pubblicato numerosi resoconti concernenti brano di P.C. Reynolds (1982) illustra una prospettiva cognitiva sull'uso di strumenti: "Uno strumento non è un ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] ci consente di iniziare a esplorare i processi cognitivi basilari dell'apprendimento imitativo negli animali e nello stesso modo.
Definizioni preliminari
La maggior parte degli scienziati che si dedica all'apprendimento sociale negli animali si ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...