Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] continui nel tempo, equivalenti alla grandezza originale per principi di analogia, largamente usati in ingegneria e nelle scienzesperimentali in genere. Di qui l'aggettivo analogico che in riferimento ai segnali viene spesso preferito a continuo ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] non è nell'interesse del malato.
La biologia e la medicina sono scienzesperimentali, e sono quindi necessariamente basate sullo sviluppo e sull'utilizzo di modelli sperimentali. Come già accennato, lo sviluppo e la scelta dei modelli più appropriati ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] . Al contrario di tutti gli altri sistemi precedenti, la patologia cellulare si fondava rigorosamente sui metodi sperimentali delle scienze che fiorirono in questo secolo. Poiché l'opera di Virchow era correlata agli approcci della ricerca biologica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] audace innovatore.
Nel Seicento la scoperta del microscopio e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le scienze biologiche. Notevoli progressi furono compiuti in anatomia e in fisiologia: la scoperta dei ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] nella conoscenza della fisiologia delle piante, solo nel 19° sec. la p. vegetale ha assunto il carattere di scienzasperimentale, con la scoperta del ciclo ontogenetico di molti funghi patogeni, che un tempo si riteneva comparissero all’interno delle ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dedotta sia in contrasto con certe verifiche sperimentali della fisica; ciò significa semplicemente che quel detto a struttura variabile (ed è generalmente non lineare).
La scienza dei s. offre una metodologia generale per la rappresentazione e ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni naturali, il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i fenomeni naturali stessi (appunto detti ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] Terra; uguagliando le due espressioni ottenute per p si ha
e poiché sperimentalmente g è lo stesso per tutti i corpi, discende che il rapporto m del termine m. nel linguaggio corrente delle scienze sociali deriva dagli sviluppi della teoria delle ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] corrispondenti. Sull’importanza dell’a. nell’ambito delle scienze come procedimento necessario nelle varie fasi della ricerca, ha principi partendo dall’indagine su una serie di dati sperimentali inerenti a un dato fenomeno, individuando ciò che vi ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] che l'ipotesi è la causa logica della sperimentazione, e che il progresso della scienza si attua attraverso l'applicazione del dubbio critico e del controllo sperimentale alle teorie. Questo ampio disegno teorico gli permise di interpretare i suoi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...