GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] tra due linee del galileismo. Nel "laico" Marchetti antiaristotelismo e sperimentalismo si univano a una cosmologia atomistica non apertamente agnostica, ma che spezzava la continuità tra scienza e teologia che il G. voleva difendere, seppure in modi ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dedicata a Rodolfo II, in segno di stima e di rispetto per l'interesse che egli nutriva verso la scienza e le arti sperimentali; successivamente, nel 1611, il D. decise di dedicarla al cardinale Federico Borromeo, forse per ottenere più facilmente la ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] più tardi, nel 1882, poté affermare con prove sperimentali, che l'Amoeba coli, ritenuta patogena da molti 1925, pp. 1-4; U. Pierantoni, B. G., in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, LXI (1926), pp. 231-237; M. Fedele, L'opera e gli insegnamenti ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] il Compendio d'un corso di lezioni di fisica sperimentale del Sig. Giorgio Atwood (Pavia 1781; ristampata a 191; R. Marcolongo, G. F. (1735-1803), in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, s. 2, V (1931), 5, pp. 225-231; A. Zieger, Lesbia ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] alla Marina di Viareggio, o applicazioni sperimentali dei concetti a scala territoriale sviluppati nel disegni di F. J. per il palazzo del conclave, in Atti della Accademia delle scienze di Torino, CIII (1969), pp. 1-20; L. Mallé, Palazzo Madama in ...
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Psicoanalisi
Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento [...] autonomi tanto rispetto alla psichiatria e alla psicologia sperimentale quanto rispetto agli altri orientamenti psicologici del di essere priva di quel potere predittivo tipico delle scienze deterministicamente strutturate.
Su un piano più ampio, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] sur la végétation, che, per la lucidità teorica e per le immense difficoltà sperimentali superate è una delle imprese più straordinarie della storia delle scienze naturali, un’opera tanto in anticipo sulle conoscenze del tempo da essere destinata a ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell'esistenza del vuoto, rilevando le inediti del p. O. G., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXII (1929), pp. 261-266; L. Montalto, Il problema ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] utile per l'umanità. Inoltre, la raccolta di evidenze sperimentali era ben magra cosa se confrontata con le opere di opera di Newton mettendo l'accento sulle sue applicazioni alla scienza della navigazione. Spiegava che nell'opera di Newton era ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] per divulgare, con i principi sperimentali della scienza della ricchezza, una visione armoniosa della , Museo del Risorgimento, Arch. Dina, 204/431-435; Venezia, Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, Arch. Luzzatti, b. 13. E inoltre, Atti del Parlam ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...