Antropologo fisico (Messina 1841 - Roma 1936), prof. di antropologia nell'univ. di Bologna (1880-84), poi di Roma (1884-1916); dapprima più noto come studioso di psicologia (Principî di psicologia sulla [...] base delle scienzesperimentali, 1873-74). A Roma fondò il Museo di antropologia e il laboratorio di psicologia sperimentale. La sua fama è dovuta soprattutto alle varie opere di classificazione e di sistematica antropologica e agli studî sui popoli ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] questo come in tutti gli altri settori della neurobiologia (e lo stesso vale per tutte le altre scienzesperimentali) l'ottimismo del primo periodo, quando l'apertura di questo nuovo campo sembrava offrire illimitate possibilità allo sperimentatore ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] una storica controversia scientifica con A. Volta, che rimane una delle più memorabili e fruttuose della storia delle scienzesperimentali. Volta sosteneva, a ragione, che nei primi esperimenti di Galvani veniva dimostrato unicamente che la zampa di ...
Leggi Tutto
Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] continui nel tempo, equivalenti alla grandezza originale per principi di analogia, largamente usati in ingegneria e nelle scienzesperimentali in genere. Di qui l'aggettivo analogico che in riferimento ai segnali viene spesso preferito a continuo ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] non è nell'interesse del malato.
La biologia e la medicina sono scienzesperimentali, e sono quindi necessariamente basate sullo sviluppo e sull'utilizzo di modelli sperimentali. Come già accennato, lo sviluppo e la scelta dei modelli più appropriati ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] di reinterpretare i dati del sapere sperimentale alla luce della sua «dialettica della natura», destinata a diventare un surrogato delle scienze naturali nell’ideologia marxista.
Scienze esatte e scienze morali
Nonostante le astrazioni speculative ...
Leggi Tutto
L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] positivo dipende molto dalla comprensione dei problemi posti dalle scienze della vita. La b., insieme ad altre discipline , la biochimica e la b. cellulare utilizzavano approcci sperimentali e tecniche differenti: la genetica classica si è basata ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] numerici assunti volta per volta da determinati fattori sperimentali (m. di superfici di risposta), sia determinazioni osservate di variabili casuali (m. di regressione).
Scienze sociali
Nel campo delle scienze storico-sociali il riferimento al m. è ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] nella conoscenza della fisiologia delle piante, solo nel 19° sec. la p. vegetale ha assunto il carattere di scienzasperimentale, con la scoperta del ciclo ontogenetico di molti funghi patogeni, che un tempo si riteneva comparissero all’interno delle ...
Leggi Tutto
È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] pp. 3-12; E. Schrödinger, What is life?, Cambridge 1944 (trad. it., Scienza e umanesimo. Che cos'è la vita?, Firenze 1947); J.D. Watson, F.H. per gli studi di fisiologia, farmacologia e patologia sperimentale. La nascita di un attivo movimento per i ...
Leggi Tutto
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...