Studioso di scienzenaturali (Mathieu, Caen, 1703 - Parigi 1770); è considerato uno dei precursori di Lavoisier; studiò diversi prodotti naturali; scoprì l'urea. Dal 1744 fece parte dell'Académie des sciences. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] In particolare L. poté approfondire i proprî studî scientifici e intraprenderne di nuovi, nel campo sia della fisica sia delle scienzenaturali. La sconfitta di Ludovico il Moro (16 marzo 1500) costrinse L. a lasciare Milano. Insieme al matematico L ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] lo completano. Nel Cours P. sostiene che l'economia debba essere studiata con gli stessi strumenti logici delle scienzenaturali, in particolare della meccanica razionale, e sviluppa il concetto di ofelimità, «ossia quel rapporto di convenienza, che ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] teoria cellulare. La sua attività scientifica abbaracciò diversi campi: fisiologia, zoologia, parassitologia, fisica, chimica e, in genere, scienzenaturali.
Vita
Compiuti gli studi a Padova, nel 1755 si trasferì a Bologna ove collaborò con L. M. A ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienzenaturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] a decorso lento (preparazione di dichetoni, dell'acido nitrosobenzoico, ecc.). Si dedicò anche allo studio di molte essenze naturali (anice, chiodi di garofano, ecc.) e a ricerche fitochimiche sulla biosintesi degli alcaloidi (per es., sui fattori ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] silenzio poetico e d'intensa attività pratica. Il contatto costante coi problemi della vita lo sospingeva, piuttosto, verso le scienzenaturali. Si occupò di geologia e di mineralogia (fra l'altro scrisse il trattato Über den Granit, "Sul granito ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienzenaturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] non si allontanò più dalla Toscana e fece numerose «naturali esperienze» nella camera del granduca e nell'Accademia del con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, per l'accurata e accorta esecuzione degli esperimenti, ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] (metodo, euristica, critica delle fonti, interpretazione), distinse nettamente, per oggetto e metodo, il sapere storico dalle scienzenaturali, ed elaborò quel concetto di "comprensione" (verstehen) da cui mosse poi lo storicismo di Dilthey. Di ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle [...] dell'A., che ebbero principalmente lo scopo di provare gli strumenti, sono pubblicate soltanto in parte. Nel campo delle scienzenaturali, fondamentali sono i suoi studi (1823) sulla fecondazione delle piante, con i quali dimostrò che l'embrione non ...
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Botanico, agronomo, naturalista italiano (Modena 1852 - Roma 1920). Socio nazionale dei Lincei (1906). Studiò la peronospora, proponendo come mezzo di cura la poltiglia bordolese, all'uno per cento. È [...] riguardanti l'agricoltura meridionale (I problemi dell'agricoltura meridionale, 1909). Dal 1898 C. ricoprì presso la facoltà di scienzenaturali dell'università di Roma la cattedra di patologia vegetale: di essa, del resto, egli era stato tra i ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...