Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] nostre conoscenze o credenze e così via. Se le scienze e le matematiche sono state costruite utilizzando la logica, si si è cercato di sviluppare una teoria più realistica delcomportamento razionale, 'rilassando' i criteri di ottimalità classici. ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ha fatto di esso, nei primi decenni del 20° sec., il concetto-chiave della scienza antropologica, definendolo come un complesso di ‘abiti culturale fondata sull’apprendimento. Gli studi sul comportamento animale hanno infatti spostato la linea di ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] di introdurre la chimica nello studio dei fenomeni vitali.
La moderna scienza dell’a. nacque nel Seicento, con il nuovo indirizzo impresso come simbolo del benessere e dello stato sociale conquistato. Ciò ha chiaramente comportato alcuni squilibri ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] di F. Caffè), vol. I, Milano 1968-1969, pp. 163-220.
Simon, H. A., Teoria del processo di decisione nell'analisi economica e nella scienzadelcomportamento, in Il pensiero economico contemporaneo (a cura di F. Caffè), vol. III, Milano 1968-1969, pp ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] comparativistica, portati quindi a inserirsi nel contesto della scienza comune del diritto del lavoro di cui si parlava prima (G. . E infatti vanno riportati al contenuto del diritto anche alcuni comportamenti, tutelati dalla legge in misura e modo ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] classica distinzione platonica - episteme, non è sapere o scienza. Anche per questa via si arriva a intendere in del tutto diversi. Il primo cerca di capire quanto la pubblica opinione possa fondare la democrazia e come si traduca nei comportamenti ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] situazione non è allora diversa da quella che si verifica nelle scienze fisiche. Anche là il dato di partenza è soltanto quello da Freud considerato tipico delcomportamento cosciente adulto. L'adulto infatti abbandona il ‟principio del piacere" (v. ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] tecnica, della fissazione, permessa dallo sviluppo delle scienze ‛articolarmente, dalla fissazione definitiva, ad opera di a una più diretta ed esplicita utilizzazione politica del cinema abbia comportato, da parte degli autori più consapevoli, Godard ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] forme di controllo sociale e autocontrollo psichico delcomportamento umano che si sono imposte in tutte ceramiche, leghe speciali, ovvero gli ultimi ritrovati della scienza contemporanea impiegati al fine di controllare e assoggettare sempre meglio ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] analisi del concetto di devianza deve cominciare tracciandone la genesi nell'ambito delle scienze sociali e in particolare della sociologia.
Le definizioni attualmente accettate di 'devianza' ('deviance', 'deviancy') ovvero di 'comportamento deviante ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...