Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] del sistema nervoso (1998); So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (con C. Sinigaglia, 2006); Nella mente degli altri. Neuroni specchio e comportamento sociale (con C. Sinigaglia, 2007); In te mi specchio. Per una scienza ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] avuto sul finire del 20° secolo. Non basta parlare di rivoluzione o di svolta epocale. Prendendo spunto dalle scienze di base e ottimale proviene dalla microchirurgia. Quando l'asportazione del tumore comporta una perdita di sostanza vasta e profonda ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] , i tre milioni di fibre dei nervi ottici sono il doppio del totale delle fibre afferenti di tutti gli altri sistemi di senso; La scienza cognitiva considera sia il cervello che il computer come sistemi fisici che generano comportamenti intelligenti ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] alle tecniche digitali rese possibili dagli sviluppi della scienzadel computer con la sua enorme capacità di elaborazione. A livello toracico questi sistemi di radiografia computerizzata comportano una miglior risoluzione di contrasto e una ridotta ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] diffusione nell'Africa occidentale). Il genoma del virus HIV è stato mappato e include decidere il comportamento terapeutico in Dean, In cerca dei geni della resistenza all'AIDS, in Le Scienze (ed. it. di Scientific American), 1997, 351, pp. 38 ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] nella storia delle scienze sperimentali: la dottrina del Volta condusse alla scoperta della pila, quella del suo grande emulo . Importante è il comportamento elettrico del nervo ottico dei Vertebrati. Dal nervo ottico del Conger vulgaris e della ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] del sistema, di focalizzare l'attenzione su caratteristiche specifiche, di prevedere il comportamento asintotico del il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienze naturali" (H.A. Hartwell, J.J. Hopfield, S. ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] ormai affermatasi in altri paesi.
Del pari, il sorgere di nuovi ruoli medico specialista in d. o in scienza dell'alimentazione (dietologo o nutrizionista depauperamento proteico dell'organismo (e comporta non soltanto una diminuzione nel sangue ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] già sul finire del secolo scorso e nei primi anni del presente, si è assistito al rinnovamento delle scienze morfologiche, che vitali alle proprietà di tali particelle, il cui comportamento rientra nelle leggi della fisica molecolare. Quali che ...
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GUILLEMIN, Roger
Claudio Massenti
Endocrinologo, nato a Digione l'11 gennaio 1924. Conseguito il dottorato in medicina a Lione e il Ph. D. in medicina e chirurgia sperimentale presso l'università di [...] R. Yalow Sussmann.
Le ricerche di G. e del suo gruppo rappresentano lo sviluppo, attuato con disponibilità di non d'indurre un comportamento violento. Con altre 1-51; (in coll.) Gli ormoni dell'ipotalamo, in Le Scienze, 54 (1973), pp. 26-35. ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...