Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] a farne una teoria scientificamente attendibile, e molte sue ipotesi si sono rivelate prive di un'adeguata conferma sperimentale sul piano clinico.
Opere principali: Philosophical problems of space and time (1963, 1973²); Geometry and chronometry in ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] ; intervenne pure alle lezioni di storia naturale e fisica sperimentale tenute nelle stanze dell'Istituto rispettivamente da G. Monti L. G. e G. Aldini, in Atti e mem. della Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 6, XVIII (1976), pp. 115-146 ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] Rabi nel 1945) hanno costituito la base teorica del metodo sperimentale usato per ribaltare anche lo spin dei neutroni con un memoria: "Perché, vede, al mondo ci sono varie categorie di scienziati; gente di secondo e terzo rango, che fan del loro ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Patologia generale e istituzione del primo gabinetto di patologia sperimentale cento anni or sono a Pavia, in Atti della del senator P. M., in Rendiconti dell'Istituto lombardo. Scienze chimiche e fisiche, geologiche, biologiche e mediche, CXVII (1983 ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] aveva praticato negli anni precedenti. Il successo fu dovuto all’originalità con cui lo scienziato seppe combinare l’osservazione dei fenomeni, la pratica sperimentale, il calcolo e il ragionamento induttivo.
Newton non si preoccupò, come aveva fatto ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] XXXII (1918), pp. 267-272; Ricerche teoriche e sperimentali sulle leghe metalliche, in Annali di chimica applicata, IX del suolo in Italia, ibid., pp. 431-438; Il fascismo e la scienza, in Chimica e industria, XVIII (1936), pp. 222-226; La chimica ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] Europa il suo ideatore. Ancora oggi, in onore dello scienziato italiano, l’unità di misura della differenza di potenziale di Como, mentre nel 1778 ottenne la cattedra di fisica sperimentale all’Università di Pavia, dove insegnò per alcuni decenni.
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rispetto al gemello, questo angelo appare eccezionalmente sperimentale nella torsione del corpo, costruito su tre quali sono cinte d’ombra e lume. E veramente questa è scienzia e ligitima figliola di natura, perché la pittura è partorita da essa ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la sessualità è un vissuto profondo, e "quello che la scienza ci sa dire sulla sua origine è talmente poco che il secrezioni duodenale e pancreatica: ricerche classiche per il rigore sperimentale e il nesso di teoria ed esperimento, delle quali ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] tra due linee del galileismo. Nel "laico" Marchetti antiaristotelismo e sperimentalismo si univano a una cosmologia atomistica non apertamente agnostica, ma che spezzava la continuità tra scienza e teologia che il G. voleva difendere, seppure in modi ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...