La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] sociale. La nozione di c. è presente alle origini stesse della scienza sociologica: è A. Comte che la riprende e la propone come di mediare tra la valorizzazione delle libertà personali, politiche ed economiche, e il mantenimento dell'ordine sociale ...
Leggi Tutto
In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] -Londra 1981; Mort des dictatures?, a cura di L. Hamon, Parigi 1982; L. Morlino, Autoritarismi, in Manuale di scienza della politica, a cura di G. Pasquino, Bologna 1986, pp. 137-89; Transitions from authoritarian rule. Prospects for democracy, a ...
Leggi Tutto
Sociologo e uomo politico romeno, nato a Bilca (Cernăuţi) il 14 settembre 1882. È stato il teorico della Guardia di ferro, l'autore di una filosofia sociale fondata sulla disamina del sistema (inteso come [...] organismo, complesso evolutivo). Professore di scienzepolitico-sociali all'università di Cernăuţi (1920-40), B. aderì ecc.), che mantengono l'equilibrio della comunità. L'ideale politico di B. postula uno stato morale (possibilmente cristiano) che ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense, nato ad Altus (Oklahoma) il 23 febbraio 1927. Laureato a Harvard (1950), dove ha conseguito la specializzazione in Sociologia (1955), insegna alla University of California di Berkeley. [...] della legittimazione sociale, esprimibile in chiave economica e politica. Di rilievo, seppure controversa, la sua analisi Beyond belief (1970; trad. it., 1975); Tra religione e scienza sociale, in Rassegna italiana di Sociologia, 13 (1972); The broken ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] dottrina
Se la nascita di questo nuovo ramo della scienza giuridica può essere datata con certezza e appare quasi . it.: I conflitti fra i gruppi e la loro composizione, in ‟Politica sindacale", 1960, pp. 9-42).
Kahn-Freund, O., The impact ...
Leggi Tutto
Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] e politica economica generale nel quadro di un progetto collettivo.
c) I problemi posti da una civiltà e una cultura mondiali
L'avvento di un'unica civiltà mondiale - cui contribuiscono scienza e tecnica, economia e finanza - e la contemporanea ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] i fantasmi dell'apologia difensivo-offensiva e nello stesso tempo le semplificazioni sterili del neopositivismo delle scienzepolitiche e sociali, applicate a un islamismo reificato, svuotato dei suoi contenuti schiettamente religiosi?
La nuova ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] , lo studio della devianza resta uno dei più creativi delle scienze sociali. Il tema della devianza - perché la gente si (se è questo che ci interessa) di ideare le opportune politiche umane e, appunto, sociali. Il secondo criterio consiste nel ...
Leggi Tutto
civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] . Il passaggio dall'uno all'altro stato comporta un avanzamento non solo del sapere, delle scienze e dell'arte, ma anche dei costumi, delle istituzioni politiche e della vita economica. Lo sviluppo dell'umanità è concepito come un progresso dalla ...
Leggi Tutto
tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] come libertà di coscienza, come rispetto di tutte le convinzioni non solo in materia di religione, ma anche di politica, morale e scienza
La tolleranza come libertà religiosa
È dopo la Riforma, nelle lotte che contrapposero l’una all’altra le varie ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...