Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] e il modo in cui questi si sono venuti spostando nel corso del tempo.
Scienze sociali, diritto, scienzagiuridica
Un posto a sé in questo quadro occupa la scienzagiuridica. E ciò in quanto il suo oggetto è rappresentato non tanto da comportamenti ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ben altra attenzione.
Lavoro in cui s'incontrano stimoli e interessi molteplici, emblematico, d'una situazione della scienzagiuridica bolognese che non sapresti a quale età assegnare - e si presterebbe a parecchie interpretazioni -, è quello che ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] della giustizia e interventi imperiali nel sistema processuale della tarda Antichità, Milano 2007; L. De Giovanni, Istituzioni, scienzagiuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007, pp. 298-301. Specificatamente ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] per il suo antico maestro, quando non gli si voglia far carico anche della quantità di dubbi che la scienzagiuridica trecentesca, sia civilistica sia canonistica, porta con sé, dal canonista Oldrado da Ponte ai civilisti Iacopo Belvisi e Raniero ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e Teodosio I.
54 P. Col. VII 175 = FIRA III, 101, 318-328. Su di esso in particolare L. De Giovanni, Istituzioni, scienzagiuridica, codici nel mondo tardoantico, cit., pp. 248-249, con bibliografia in proposito.
55 Cfr. Gaius, inst. 1,94.
56 F. De ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] religiosa come diritto pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienzagiuridica italiana: un profilo storico, 1860-1950, Milano 2000, p. 266.
10 A. Gramsci, Quaderni del carcere ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] Valentiniano III del 7 novembre 426, in Labeo, 29 (1963), pp. 280-313, in partic. 312.
55 Così L. De Giovanni, Istituzioni scienzagiuridica codici, cit., p. 341.
56 Ps. Caesarius 2,109 (PG 38, c. 980,17-38).
57 Più ampiamente in proposito M. Bretone ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] assai ramificata di posizioni teoriche - con pretese ora maggiori, ora minori - sul diritto e sullo Stato. In quanto teoria di una scienzagiuridica autonoma - da Of laws in general di Bentham, fino al Concept of law di H. L. A. Hart, attraverso The ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] bisogno di sicurezza e di stabilità è pure avvertito da Savigny, il quale tuttavia indica "il mezzo giusto in una scienzagiuridica in progresso organico, che possa essere comune a tutta la nazione" (v. Savigny, 1814; tr. it., p. 197). All'autorità ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] questa nuova esigenza di scientificità era in sintonia con l'antica pretesa del diritto romano di costituire una scienzagiuridica neutrale e universale, comune a tutti gli Europei, e con il modello di pubblico funzionario neutrale, imparziale ed ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...