Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] metodo sperimentale nel 17° sec., il razionalismo e l’empirismo da un lato, la gnoseologia illuministica dall’altro. Controverso è volontà di ricondurre la politica ai modelli esplicativi delle scienze. Voltaire dette l’avvio a un vivace movimento ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] su eventi mentali, il programma di riduzione empirica caratteristico della sua epistemologia. Relativamente a tali in quella vasta area che si suole denominare ‘scienza cognitiva’), anche se non mancano autorevoli obiezioni all’identificazione ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] per la "metafisica della mente" contenuta nella seconda Scienza nuova. In questo modo S. compiva un vigoroso Esperienza e metafisica (1888) e Introduzione alla critica della psicologia empirica (1915). L'attività scientifica non impedì a S. una ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in quanto, per es., manca totalmente o in parte una verifica empirica). Va tenuto peraltro presente che il m. non coincide con la completamente aderente alla complessa realtà fisica. La parte della scienza che stabilisce i criteri di scelta di un m ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ’insegnamento stoico la g. diventa una virtù attiva; non è solo scienza o ratio che segue la natura, ma si afferma come arte, sul riconoscimento di tendenze ed esigenze della personalità empirica e razionale dell’uomo; a essa contrappongono la ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] choice, che si ispira ai contributi della eccellente scuola italiana di scienza delle f., cioè all’opera di studiosi come A. De Viti In Italia, sia nella letteratura teorica sia in quella empirica, riferendosi al settore pubblico si intende, di volta ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] pur affermando tutte genericamente l’indipendenza della realtà empirica e sensibile, in contrapposizione al tentativo idealistico di della scienza
Il problema del r. ha ricevuto nuova attenzione nella filosofia della scienza contemporanea all ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] di antica tradizione fra d. presidenziale e d. parlamentare. Su un altro versante – quello della scienza politica di orientamento empirista – si colloca la tipologia di A. Lijphart nella quale entrano in considerazione le variabili della cultura ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] cui sviluppo rigoroso ha contribuito in modo decisivo a trasformare la medicina clinica da pratica prevalentemente empirica a scienza razionale.
Dalla p. sperimentale si sono sviluppate come discipline autonome la batteriologia, la parassitologia, la ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] temporale ed è distinto dall’Io come fenomeno empirico, oggetto della psicologia. Muovendo dalla concezione kantiana, il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza filosofica. Come reazione a tali sviluppi idealistici si delineano ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...