Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] e sotto molteplici profili. Quasi tutte le scienze sociali si occupano direttamente o indirettamente di istituzioni (v. De Swaan, 1988, p. 126), più che di una 'politica' nel senso odierno di policy, agli inizi si trattò essenzialmente di un insieme ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] decisiva per lo sviluppo umano e inseriva il fenomeno della masturbazione nella più ampia cornice dei rapporti tra scienza e politica e tra sessualità e società.
Nel 1976 avviò un’analisi personale con lo junghiano Lucio Pinkus, frate eterodosso ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] sua nazione è stata disturbata, fino a un punto che neppure la politica più miope può ignorarlo".5. Stimolo. L'idea che la malattia in negativo) dei processi vitali. Nella storia della scienza, però, lo studio dei fenomeni patologici ha preceduto ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] era già tutta in suo favore: la politica dello Studio bolognese era soprattutto interessata a incrementare II, Modena 1964, pp. 11-41; P. Di Pietro, F. G., in Scienziati e tecnologi dalle origini al 1975, Milano 1975, I, pp. 481 ss. La consultazione ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] ultimi anni, lo straordinario sviluppo delle conoscenze nelle scienze di base ha permesso di razionalizzare i procedimenti sospeso fino all'anno 2000, per non ostacolare la politica di riduzione dei surplus produttivi negli allevamenti europei.
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] tenendo conto del loro punto d'arrivo negli anni 1933-45. In questi anni, molti eminenti scienziati sollecitarono e legittimarono le politiche eugeniche e poi di vero e proprio genocidio applicate dal regime nazista, ufficialmente allo scopo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] la prosopografia, ossia l'analisi della partecipazione sociale nelle scienze; in questo periodo lo studio dei finanziamenti ha assunto sostenere l'internazionalismo in termini di creazione di politiche e di implementazione dei programmi. Il Milbank e ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] quindi un radicale cambiamento della medicina che vuole essere sempre più scientifica, sono complessi anche i rapporti fra scienza e politica, e sorge un primo vero movimento di salute pubblica. Lo studio della fermentazione e dei vari fenomeni della ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 51; XXVI(1901). p. 32; V. Fontanarosa, D. C. botanico, medico, scrittore e martire polit. del secolo XVIII, Napoli 1899; Breve cenno sulla nascita e fine ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] . Baccelli, che aveva dato l'apporto della sua influenza politica: ma non mancavano segni dell'opposta tendenza, come la Belloni, A. C. stor. della medic.,in Riv. di storia delle scienze med. e naturali, XLV (1954), pp. 59-101, contiene un completo ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...