CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] riconoscevano, all'azione governativa del Depretis. D'altra parte però il C. aveva poi avviato, questa volta sulla scia delle diverse indicazioni del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte a ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] "; l'illustre E. Barbaro gli inviò la descrizione di un convito di nozze in casa Trivulzio, che è nella scia della migliore tradizione classica; G. Simonetta, l'autore dei 31 libri Rerum gestarum Francisci Sphortiae Vicecomitis Mediolanensium, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di Salvioli non si arrestava alla consueta istanza di equilibrio e proporzione, ma assumeva tinte ideologiche, mirando, sulla scia di Anton Menger, al riscatto della classe operaia e contadina. La critica avveniva in chiave classista, nella ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] della situazione economica e politica e intento agli studi politologici (Per conoscere G. D., pp. 265-317). Sulla scia delle felici intuizioni già contenute nella Rivoluzione meridionale, mise mano dall'inverno 1938-39 ad un'ampia biografia di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] con quasi tutti gli artisti invitati alla rassegna voluta per celebrare il primo cinquantenario dell’Unità d’Italia. Sulla scia del successo ottenuto nella capitale giunse la nomina a vicesegretario della Biennale di Venezia del 1912, con delega ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] disc., II, p. 46; III, pp. 67, 69, 71 ss., 114, 116).
Quanto alla questione della lingua il B. è sulla scia del maggior rappresentante della filologia senese, il Tolomei, e con lui (come con il suo successore sulla cattedra di Siena, Celso Cittadini ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] della evoluzione del G. […] una delle tre o quattro opere del teatro italiano degne di essere collocate sulla scia del verdiano Falstaff (Graziosi, in Enc. dello spettacolo). Dalla collaborazione con Franchetti nacque Giove a Pompei, una commedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] e dei parassiti animali) fu generalmente condivisa, nel corso del Seicento, dai novatores che si ponevano sulla scia della lezione galileiana. Fino alla prima metà del Settecento, quando una sistematica osservazione microscopica spostò l’attenzione ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] collezione privata) eseguiti per Antonio Sacchetto su soggetto dantesco, già praticato dal G. in villa Marchiori a Lendinara, sulla scia di un interesse che ancora una volta coinvolgeva la memoria tutta municipale di un Alighieri esule a Padova. Nel ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] il neo deputato, pur rimanendo sempre ufficialmente socialista, dava l'impressione di cominciare a muoversi e operare nella scia dei moderati.
L'atteggiamento tenuto in Parlamento, in diverse occasioni, appariva tra l'equivoco e lo spregiudicato ogni ...
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scia
scìa s. f. [der. di sciare1]. – Perturbazione turbolenta dello stato di un fluido attraversato da corpi in moto (che appare in genere come traccia allungata e leggermente divergente lasciata lungo la traiettoria già percorsa): è caratterizzata...