DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] 'ambasciatore inglese alla Porta Heneage Finch conte di Winchelsea), vi muore il 16 ott. 1668. Ed è in riconoscimento della "schiavitù" subita dall'infelice per "pubblico servitio" che a Daniele Dolfin, l'ultimogenito del D. nato il 15 febbr. 1631, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] facciano parte del capitale è respinta da Rossi: è un’idea che proviene da un passato in cui ancora prevaleva la schiavitù. È solo in queste condizioni, infatti, che i lavoratori potevano essere considerati al pari di una macchina, «vale a dire una ...
Leggi Tutto
PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] (e dell’orizzonte socialista) che colorava di sé sia le pagine introduttive al volume di Rina Macrelli su L’indegna schiavitù. Anna Maria Mozzoni e la lotta contro la prostituzione di Stato (Roma 1981, pp. IX-XXX), attente a sottolineare il ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] validi caduti nelle nostre mani, che erano o troppo inaffidabili per diventare soldati o troppo riottosi per vivere in schiavitù, furono destinati per loro castigo ai pubblici spettacoli, in tal numero da stancare persino la crudeltà delle belve ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] il carattere cristologico del suo pontificato. Universalismo, misericordia divina, interiorità della religione, emancipazione dalla schiavitù dei sensi, obbligo di vivere, durante il pellegrinaggio terreno, seguendo l'esempio di Cristo, sono ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] tutto è permesso’. In questo modo si radicalizza la figura dell’individuo sovrano che paga naturalmente il conto con la schiavitù della dipendenza, che è poi il prezzo della libertà illimitata che l’individuo si assegna.
Alimentando l’immaginario con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e riguarda sia il significato dell’impegno personale del frate che lo status del popolo cui si rivolge. La schiavitù del popolo eletto sotto il dominio del Faraone è la corruzione del popolo cristiano, corruzione che consiste tanto nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] attenzione ciò che va sotto il nome di potere ci si rende conto che si tratta di una sorta di pubblica schiavitù a faccende che è meglio evitare, decisamente intollerabile (Momo, cit., pp. 119-20).
La definizione dell’officium del principe, ossia la ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] III, dove si toccano i punti cruciali della "politica del paradiso": tentazione e caduta dei progenitori, libero arbitrio e schiavitù del peccatore, colpa e redenzione. Nel commento al capitolo II prevale la descrizione dell'Eden, che ricorda temi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] non sia facilmente smascherabile («ne fraus detegi possit», De admirandis, cit., p. 366) e contribuisca a perpetuare lo stato di schiavitù e di soggezione psicologica del popolo (Amphitheatrum, cit., pp. 82-83, 85-86; De admirandis, cit., p. 366 ...
Leggi Tutto
schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...